Irisbus – Raggiunto accordo con IIA, Del Rosso: “Con Flumeri diventeremo competitivi in Europa”

Grande soddisfazione da parte dei dipendenti Irisbus. Ottenuti scatti di anzianità, la riapertura dal 1 Gennaio

IIA Del Rosso IrisbusAvellino - C’è voglia di ricominciare da parte dei 300 lavoratori Irisbus rimasti nel dopo Fiat, Del Rosso è la persona giusta in quanto ha dimostrato coraggio e caparbietà. Rilanciare questo settore è una scommessa anche per la politica: Renzi, oltre ad enfatizzare ora deve investire per la programmazione dell’ammodernamento del parco autobus in Italia. Ci sono i fondi Fas ed europei ai quali si può attingere per realizzare un grande progetto che, nei prossimi 5 anni, vedrà la realizzazione di ben 5mila autobus”, così Giuseppe Zaolino Segretario generale Fismic esprime la propria soddisfazione per l’accordo raggiunto questa mattina con l’Industria Italiana Autobus presso la Confindustria Avellino che decreta la vittoria dell’Irisbus dopo anni di dure lotte per evitare la chiusura.

Sergio Scarpa, Segretario Fiom – Cgil, ha illustrato nei dettagli quanto deciso con l’IIA: “Il 90% di quanto avevamo chiesto è stato portato a casa. La differenza salariale – ha spiegato – tra l’oggi e il domani si aggira sugli 80 euro in meno ma per il solo fatto che esistono dei superminimi individuali di cui l’azienda non si è fatta assolutamente carico, visto che si è trattato di un espediente utilizzato dalla Fiat. Abbiamo ottenuto tutti gli scatti di anzianità, pari a 125 euro in più al mese, il livello di inquadramento professionale, ovvero la mansione che il lavoratore svolgeva, rimarrà invariato; è stata, inoltre, riconosciuta l’anzianità lavorativa, importante soprattutto per l’aspetto Inps e per eventuali altri scatti, per cui al secondo anno di maturazione dello scatto di anzianità l’azienda lo riconoscerà al dipendente. Insomma, abbiamo rimandato al mittente ciò che l’azienda aveva chiesto. L’aspetto politico – ha concluso Scarpa – verrà espletato al Ministero perché, seppur si riparte, la politica ci deve aiutare, deve darci garanzie su questo piano di investimento, altrimenti ripartiremo zoppi”.

Soddisfazione da parte dell’Amministratore delegato dell’Industria Italiana Autobus Stefano Del Rosso: “Possiamo dire, grazie all’accordo ottenuto oggi, che lo stabilimento di Flumeri ripartirà dal 1 Gennaio. Ho trovato un clima bello, di disponibilità reciproca, per questo tutte le vertenze sindacali sono state risolte; possiamo finalmente voltare pagina”. L’intervento del Governo è stato, secondo Del Rosso, determinante nella risoluzione di questo accordo: “La tenacia, la voglia e la determinazione del prof. De Vincenti, vice Ministro dello Sviluppo Economico, e tutta la volontà del Ministro Guidi e del premier Renzi hanno reso possibile tutto questo. Il ruolo dello stabilimento di Flumeri nell’IIA sarà fondamentale, dobbiamo puntare ad avere prodotti di diverse tipologie così da essere competitivi nei confronti dei grandi gruppi all’estero. Noi – ha aggiunto – vogliamo lavorare in Europa e, per fare ciò, dobbiamo essere forti in Italia così da poter aggredire il mercato europeo. Flumeri, dunque, serve ad ampliare quell’offerta che Bologna non è in grado di dare in quanto specialista di un certo tipo di prodotto”.

Del Rosso ZaolinoDopo le incertezze di questi anni siamo arrivati alla firma dell’accordo in Confindustria tra sindacati e newco Industria Italiana Autobus. I lavoratori torneranno al loro posto, è un giorno buono per l’Irpinia”. Lo annuncia il segretario provinciale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonio Olivero, direttamente dalla sede degli industriali avellinesi dove questa mattina è stato conclusa la trattativa tra sindacati e Industria Italiana Autobus sull’inquadramento e i contratti che saranno adottati. “C’è stato un contributo positivo da parte di tutti riuscendo a centrare l’obiettivo auspicato. Saremo le sentinelle di questo accordo raggiunto. Il nostro unico interesse è reintegrare nei loro posti, secondo le modalità prestabilite, tutti i lavoratori dell’ex Irisbus. La Valle Ufita e la provincia di Avellino con la costituzione della newco Industria Italiana Autobus, che si impegna a realizzare il piano industriale presentato, potrà immaginare un futuro migliore”.

I lavoratori dell’ex Irisbus non possono far altro che vivere con gioia per il risultato ottenuto questa mattina. A riassumerne la contentezza Mario Menninno: “E’ giusto riconoscere il coraggio di chi, in questo caso la IIA, è venuto qui ad investire, visto il periodo di crisi che l’industria irpina sta attraversando. Ancor di più, però, va riconosciuto il coraggio dei lavoratori che non hanno mollato un attimo per riconquistare il proprio posto di lavoro. Per l’Irpinia tutta – ha dichiarato – si tratta di un risultato eccezionale, che dà speranza anche per il futuro.

Sugli accordi ottenuti con l’IIA Menninno ha aggiunto: “Abbiamo chiesto a Del Rosso l’anticipo della cassa integrazione che po l’Inps restituirà; una partita di giro che impedisce a noi di rivolgerci alla Regione e di poter avere per i prossimi tre mesi lo stipendio. L’amministratore delegato ci ha garantito che la cosa verrà discussa presso il Ministero del Lavoro al tavolo che si terrà probabilmente subito lo sciopero del 12 Dicembre. La mobilità, ovviamente, è stata chiusa con la stipulazione dell’accordo viste le condizioni e il sostegno che la IIA ci stanno offrendo. Da Gennaio – ha concluso Menninno – la fabbrica comincerà un nuovo viaggio che dalla riapertura non dovrà camminare, ma correre”.

Source: www.irpinia24.it