Edilizia sociale – La rettifica della Alisei Ong

ediliziaRiceviamo e pubblichiamo la rettifica della Alisei Ong in riferimento al nostro articolo pubblicato lo scorso 1 dicembre contente le dichiarazioni di Matteo Mattioli sull’edilizia sociale.

“E’ completamente falso e destituito di qualsiasi fondamento – si legge – che la Alisei Ong venga “scelta da oltre 10 anni per condurre progetti di edilizia sociale”. Falso, assurdo e gravemente diffamatorio quanto ancora attribuito dal sig. Mattioli e cioè che “dopo aver intascato i finanziamenti pubblici e quelli delle famiglie se ne va senza dover rendere conto a nessuno”.

“Al riguardo si precisa che Alisei Ong ha una lunga esperienza della metodologia dell’autocostruzione, sperimentata all’estero in progetti di cooperazione allo sviluppo – continua - ed ha promosso con attività di sensibilizzazione e divulgazione la sua sperimentazione in Italia. Alisei Ong non ha invece mai gestito alcun cantiere di autocostruzione in Italia né ha mai ricevuto alcun finanziamento che sia in relazione con la gestione di cantieri di autocostruzione in Italia”.

“Gravemente diffamatorie risultano dunque anche le ulteriori affermazioni del sig. Mattioli quando parla di “22 casi”, “200 famiglie truffate” “50 milioni di finanziamenti pubblici buttati”, nonché il vostro commento ad inizio articolo che fa riferimento a “illeciti legati all’edilizia sociale”, dato che viene creata la falsa apparenza dell’esistenza di illeciti o di comportamenti antigiuridici. Il sig. Mattioli non è nuovo a questo genere di diffamazioni e rappresentazioni falsate della realtà nei confronti di Alisei Ong. A riguardo si precisa che Alisei Ong il 5/6/2013 ha provveduto a diffidare il sig. Mattioli perché si astenesse dal diffondere informazioni false e calunniose (la diffida è visibile sul sito web della Ong) e, a seguito del persistere di questa azione diffamatoria, – conclude - lo ha querelato”.