Circumvesuviana – O.R.S.A. denuncia le condizioni anti-sicurezza

Durante le fasi di arrivo e partenza dei convogli ferroviari, sui marciapiedi della stazione, si ammassano svariate centinaia di viaggiatori che con grande difficoltà riescono ad accedere alle strette scale

circumvesuvianaLa scrivente O.S., fa presente che nella stazione di Napoli Piazza Garibaldi della ex Ferrovia Circumvesuviana, ora gestita dall’Ente Autonomo Volturno S.r.l., si verificano situazioni che oltre a comportare rischi per l’attività ferroviaria, potrebbero comportare rischi per gli utenti che affollano i marciapiedi della citata stazione.
Vi sono momenti della giornata in cui durante le fasi di arrivo e partenza dei convogli ferroviari, sui marciapiedi della stazione, si ammassano svariate centinaia di viaggiatori che con grande difficoltà riescono ad accedere alle strette scale percorrendo un lungo tragitto in condizioni di
pericolo qualora dovesse intervenire un evento che richiederebbe una immediata evacuazione.

Si chiede pertanto di sapere:
- se le attuali uscite, sia lato Galileo Ferraris che quella principale siano di adeguata
accessibilità in caso di immediata fuga per una emergenza (vedi in caso d’incendio di un treno);
- se le attuali uscite, garantiscono una evacuazione rapida, in caso di necessità, tenuto conto che in alcuni momenti tra la partenza dei treni e l’arrivo di altri treni si verifica un eccessivo affollamento del marciapiede tra la 2ª e 3ª linea, e un eccessivo affollamento della 4ª linea ove
avviene lo svuotamento dei convogli con alcune centinaia di persone che sono costrette a percorrere un lungo budello prima di poter liberare il percorso di uscita.
OR.S.A. – Organizzazione Sindacati Autonomi e di base Autoferro‐TPL – EAV S.r.l.‐  Napoli tel fax sede az.le 081.772.2565 – Coord. 334.6200.201- 335.726.5134 orsaautoferrotplcampania@gmail.com
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Tale situazione di sovraffollamento potrebbe provocare durante la giornata anche rischi di
caduta dei viaggiatori sui binari durante la fase di arrivo/partenza dei treni.
Analoghe situazioni di sovraffollamento si verifica nella Stazione di Napoli Porta Nolana.
La presenza dei varchi di accesso che limitano ulteriormente il transito ai viaggiatori in uscita
dalle stazioni, potrebbero essere un ulteriore ostacolo in caso di necessità di evacuazione del
piazzale.
Si chiede pertanto di verificare se sono rispettate le norme che vincolano le aziende di trasporto ad adeguarsi alle norme antincendio in modo da garantire una rapida evacuazione in caso di pericolo immediato e come esposto in precedenza a garantire a chiunque utilizza le stazioni, l’incolumità fisica e la tutela della salute che potrebbero essere compromessi viste le problematiche esposte.
Si chiede inoltre se sia ancora possibile effettuare il servizio di controlleria in uscita, con squadrette composta da personale che costringe i viaggiatori che escono dalla stazione a rallentare il deflusso e quindi a contribuire ad aumentare il rischio in caso di emergenza.
COSTONE DI CASTELLAMMARE
Alcuni anni fa e precisamente in data 22 gennaio 2009, accadde un incidente sulla linea ferroviaria tra le stazioni di Castellammare e Castellammare Terme della Circumvesuviana che provocò il grave ferimento del Capotreno e del Macchinista.
In quella circostanza, dal costone della montagna un albero di grosso fusto cadde sulla linea ferroviaria, provocando un tremendo impatto con il treno che proprio in quel momento stava transitando.
A seguito di tale evento, su tutta la tratta ferroviaria fu predisposto un rallentamento a 20 km/h per i treni circolanti, in attesa della messa in sicurezza del costone.
Furono eseguito, in seguito, lavori di disboscamento della fiancata della montagna che costeggia la ferrovia, e quindi si pensava ad un annullamento del rallentamento che oltre a provocare ritardi ai treni, provoca stress nell’attività lavorativa del macchinista, che è costretto a transitare a bassissima velocità per un tratto lungo 1,5 km.
La scrivente è venuta a conoscenza che, nonostante i lavori effettuati, non è garantita la sicurezza del costone e pertanto i Vigili del Fuoco di Castellammare hanno suggerito alla Direzione dell’EAV Srl il mantenimento del rallentamento a 20 km/h
La scrivente chiede se ciò corrisponde al vero.
Si allegano alcune foto sullo stato attuale del costone della stazione di Castellammare di Stabia e del costone della montagna adiacente alla linea ferroviaria del tratto Castellammare - Castellammare Terme della ex Circumvesuviana, naturalmente dalle foto non si evince il reale pericolo costituito dalla presenza di alberi di alto fusto che si trovano nella parte alta del citato

Source: www.irpinia24.it