Nusco - ” Dopo anni di sensibilizzazione e manifestazioni, ad opera soprattutto di In_Loco_Motivi con cui collaboriamo con gioia in questa battaglia di civiltà e di futuro, la Soprintendenza ha finalmente deliberato per l’apposizione del vincolo! “ – questa la nota di Francesco Celli, presidente di Info Irpinia -.

Questo vuol dire basta deturpazioni, basta incuria, basta sfregi, basta smantellamenti e basta speculazioni (tipo la proposta di asfaltarla). Quelle rotaie rappresentano la nostra storia e parte della nostra bellezza. I nostri complimenti al soprintendente Gennaro Miccio.

Ora che quella linea è un bene culturale, a maggior ragione va curato e valorizzato: non è più impensabile di rivederla attiva un giorno e magari utilizzata a fine turistico, come accade con successo su tante linee minori in Italia. Fra bellezza, poesia e sviluppo legato all’ambiente. Francesco De Sanctis sarebbe contento. Oggi lo siamo anche noi.

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