Volturara – Denunciati quattro bracconieri

Carabinieri risolvono il giallo sull’incidente di caccia in poche ore

armiNel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Montella, sono intervenuti poiché un trentenne di Volturara Irpina, “mentre passeggiava nei boschi” (così ha riferito), era stato attinto da “pallettoni vaganti” sparati probabilmente da cacciatori che stavano effettuando una battuta di caccia proibita nel Parco dei Monti Picentini.

Per le lesioni riportate è stato ricoverato al Pronto Soccorso di Avellino ed, immediatamente, trasferito a Napoli all’Ospedale Vecchio Pellegrini e sottoposto ad un delicato intervento chirurgico al braccio sinistro. Le immediate ed ininterrotte le indagini della Stazione di Volturara e dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Montella non hanno tralasciato nulla e sono state sviluppate a 360 gradi, prendendo in considerazione anche l’ipotesi di un tentativo di omicidio. La più accreditata, tuttavia, sin dal primo momento, è sembrata quella di un incidente di caccia a cui avrebbe partecipato anche la persona ferita.

Confortati anche da alcuni spunti informativi derivanti dall’approfondita conoscenza del territorio e delle realtà locali, i Carabinieri hanno individuato il luogo dell’incidente, effettuando un accurato sopralluogo e sequestrando, in corrispondenza delle tracce di sangue rinvenute, alcune cartucce inesplose e del nastro isolante, probabilmente, utilizzato per predisporre trappole illegali.

Grazie alla proficua attività info-operativa, inoltre, nel corso della notte, hanno identificato le quattro persone che hanno partecipato alla caccia di frodo, tra cui quella ferita ed acclaravano la dinamica: il trentenne, mentre cercava con gli altri improvvisati cacciatori di abbattere qualche cinghiale in zona protetta, era scivolato e dal suo fucile era partito un colpo che lo aveva ferito al braccio sinistro.

Accertata, dunque, l’attività di “bracconaggio”, tutti i cacciatori sono stati denunciati in stato di libertà per aver esercitato l’attività venatoria in area protetta, fuori dagli orari, nei giorni prestabiliti ed in assenza del necessario titolo autorizzativo e sono state sequestrate loro le armi che detenevano legalmente.

A finire nei guai, inoltre, la moglie di uno dei bracconieri che, unitamente al coniuge, ha dichiarato il falso per evitare l’accertamento dei fatti. Per questo motivo entrambi sono stati denunciati per “favoreggiamento”.

Source: www.irpinia24.it