Avellino – “Il Governo Italiano -ancora una volta- ha dato prova di meschina ipocrisia nei confronti di tutti i lavoratori che hanno contratto gravi patologie per aver lavorato e respirato fibra di amianto, nei confronti delle famiglie di tutti i lavoratori che sono morti per aver lavorato a contatto con l’amianto!!“. Così in una nota il comitato dei lavoratori dell’ex Isochimica dopo il ritiro degli emendamenti presentati alla camera dai vari deputati irpini.

“Il Governo Renzi – spiega il comitato – dopo le tante promesse e le inutili passerelle, ha disposto il ritiro di questi emendamenti ed ha bocciato l’unico emendamento che, con grande coerenza ed onestà, non è stato ritirato dagli onorevoli De Mita e Giordano. Tutto questo accade all’indomani dell’incontro tra renzi ed i familiari delle vittime dell’amianto all’eternit. Come a dire: ci sono vittime che meritano rispetto e vittime da dimenticare”.

“E’ grave -si continua a leggere nella nota- che di fronte al diktat del governo alcuni deputati irpini abbiano ritirato un emendamento – la cui prima firmataria è l’on.Paris – per la quale i lavoratori hanno chiesto solidarietà in tutte le sedi, a tutte le istituzioni ed a tutti i partiti politici, senza alcuna distinzione. Un emendamento per il quale sono state fatte varie iniziative fino al presidio a Roma in piazza Montecitorio il 21 ottobre scorso”.

“La nostra battaglia per l’affermazione di un diritto di civiltà sacrosanto continua, nonostante i voltafaccia e le ipocrisie: almeno da oggi sappiamo su chi contare”.

E ancora: “Il PD ha deciso con questo inspiegabile atto, di schierarsi contro i lavoratori ammalati dall’Isochimica la cui vita è stata devastata dall’amianto riducendone ogni aspettativa e durata. Sono questi i motivi per cui i lavoratori dell’Isochimica non parteciperanno più ad alcuna iniziativa o manifestazione del PD in quanto lo ritengono consapevolmente colpevole di aver boicottato e affossato l’unica soluzione possibile al problema introducendolo nella legge di stabilità 2015, dopo che già precedentemente ci avevano raggirati dicendoci che avrebbero presentato uno specifico decreto legge e successivamente un decreto legge interministeriale di cui non si è mai visto traccia”.

“Noi - conclude il comitato – siamo le vittime dell’amianto e di questa brutta storia dove il nostro bene più prezioso, la vita, è seriamente compromesso, loro sono i carnefici”.

Print PDF