Napoli – ORSA denuncia la presenza di tossicodipendenti e spacciatori a Porta Nolana

Le centinaia di viaggiatori che attendono i treni sono costretti ad assistere ad un viavai di tossicodipendenti che vanno a bucarsi.

circumvesuvianaLa scrivente O.S., fa presente che nella stazione di Napoli Garibaldi della ex Ferrovia Circumvesuviana, ora gestita dall’Ente Autonomo Volturno S.r.l., si verificano situazioni che oltre a comportare rischi per l’attività ferroviaria, creano problemi di natura igienica e di rischi per la salute agli utenti che affollano i marciapiedi della citata stazione e rischi per la salute ai lavoratori che potrebbero utilizzare tali spazi di lavoro.

Infatti, al limite del marciapiede tra la 2ª e 3ª linea, lato bivio di Napoli, c’è una zona franca, frequentata da tossicodipendenti che lasciano in giro siringhe e OR.S.A. – Organizzazione Sindacati Autonomi e di base Autoferro‐TPL – EAV S.r.l.‐  Napoli tel fax sede az.le 081.772.2565 – Coord. 334.6200.201- 335.726.5134 orsaautoferrotplcampania@gmail.com.
Nonché utilizzano tale zona come una toilette, lasciando escrementi e urina che rendono tutto l’ambiente circostante irrespirabile.
Le centinaia di viaggiatori che attendono i treni sono costretti ad assistere ad un viavai di tossicodipendenti che vanno a bucarsi e un viavai di utenti della Circumvesuviana che non potendo utilizzare i bagni della stazione, perché inesistenti, vanno in tale luogo per espletare i propri bisogni fisiologici.
Visto che le note della scrivente O.S., inviate in data 15/12/2013; 2/5/2014; 16/6/2014 e 13/11/2014, alla Direzione dell’EAV S.r.l., non hanno sortito un effetto risolutivo del problema esposto, si chiede un intervento della ASL di competenza affinché siano tutelate la sicurezza e salute sia degli utenti della Circumvesuviana che dei lavoratori che nell’espletamento della propria attività è costretta ad utilizzare detta zona di transito.
Si chiede inoltre di sapere:
- se una megastazione della Circumvesuviana, come quella di Piazza Garibaldi, frequentata quotidianamente da svariate migliaia di viaggiatori non debba avere bagni pubblici;
- se le attuali uscite, sia lato Galileo Ferraris che quella principale siano di adeguata accessibilità in caso di immediata fuga per una emergenza (vedi in caso d’incendio di un treno);
- se le attuali uscite, garantiscono una evacuazione rapida, in caso di necessità, tenuto conto che in alcuni momenti tra la partenza dei treni e l’arrivo di altri treni si verifica un eccessivo affollamento del marciapiede tra la 2ª e 3ª linea, e un eccessivo
affollamento della 4ª linea ove avviene lo svuotamento dei convogli con alcune centinaia di persone che sono costrette a percorrere un lungo budello prima di poter liberare il percorso di uscita.
Tale situazione di sovraffollamento potrebbe provocare durante la giornata anche rischi di caduta dei viaggiatori sui binari durante la fase di arrivo/partenza dei treni.
Si chiede pertanto di verificare se sono rispettate le norme che vincolano le aziende di trasporto ad adeguarsi alle norme antincendio in modo da garantire una rapida evacuazione in caso di pericolo immediato e come esposto in precedenza a garantire a chiunque utilizza la stazione, l’incolumità fisica e la tutela della salute che potrebbero essere compromessi viste le problematiche esposte.
Analoga situazione si presenta nel piazzale ferroviario, zona tronchini 24 e 31 della stazione di Napoli Porta Nolana, dove tossicodipendenti si sono impossessati della zona ferroviaria ove quotidianamente il personale si reca per svolgere la loro attività con conseguenti rischi.

Source: www.irpinia24.it