Avellino – “La prevenzione costa ma conviene“. Questo il messaggio lanciato stamane, nel corso della conferenza stampa di presentazione del convegno che si terrà domenica prossima, 23 novembre, alle 9.30, presso l’Hotel de la Ville, dal titolo “No Rischio, Si prevenzione” , dal vice-presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Avellino, Fulvio Masi.

“Una ricostruzione, come quella che abbiamo dovuto affrontare con il terremoto dell’80 – ha spiegato Masi – ha portato un esborso altamente dispendioso da parte dello Stato, cosa che non sarebbe accaduta se fosse stata fatta prevenzione perchè se gli edifici fossero stati efficienti sotto l’aspetto sismico lo Stato avrebbe speso molto di meno”.

Al convegno di domenica parteciperanno grandi nomi illustri che toccano, ogni giorno, con mano l’importanza della prevenzione dal rettore dell’Unina, Gaetano Manfredi, il presidente dell’ordine degli ingegneri di Avellino, Antonio Fasulo, l’ingegnere Ezio Dante, vicepresidente ordine degli Ingegneri de L’Aquila, Armando Zambrano, presidente del Cni Roberta Santaniello Consigliere dell’Odi, Roberto De Marco, Coordinatore ufficio speciale per la ricostruzione de L’Aquila e Gino Nicolais, presidente del Cnr e sarà il momento per rendere noto il gemellaggio tecnico tra gli ordini degli ingegneri delle province di Avellino e de L’Aquila oltre all’approfondimento della futura gestione delle emergenze.

“Oltre all’efficientamento energetico – ha continuato il vicepresidente Masi – è necessario che il legislatore si renda conto dell’importanza di interventi di efficientamento sismico atti alla prevenzione di emergenze future ed alla gestione delle stesse. Per questo motivo come ordine abbiamo deciso di lanciare, in maniera del tutto gratuita facendo affidamento sui nostri iscritti, il monitoraggio del patrimonio immobiliare privato di Avellino. Un intervento che consentirà a chi interessato di contattare l’ordine, attraverso i nostri canali istituzionali, ed ottenere una diagnosi del suo immobile. Ciò consentirà agli utenti di essere informati sull’esposizione effettiva dell’edificio agli eventi sismici e la consapevolezza degli accorgimenti da avere per debellare il problema”.

Il monitoraggio partirà dal prossimo gennaio, subito dopo le feste natalizie. “Dal mese prossimo - precisa – creeremo le squadre d’intervento che si recheranno presso gli immobili dei privati utilizzando tutte le professionalità dei nostri iscritti“. Gli interventi non saranno mirati solo per la città di Avellino ma si estenderanno lungo tutta la Provincia.

“Questa scelta ci consente di uscire fuori dall’idea che siamo un ordine chiuso nelle sue stanze - conclude il presidente dell’Odi, Antonio Fasulo - anzi, noi vogliamo essere a disposizione della società e vogliamo dimostrarlo aprendoci al territorio e coinvolgendo tutte le professionalità che abbiamo a disposizione”.

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