”Insegnami ad amare”, a Fontanarosa la presentazione del romanzo di Di Blasi

IMG_2581“Tutti noi viviamo nel terrore di amare. Abbiamo paura di amare. Perché amare davvero vuol dire mettersi in gioco totalmente e donare tutto se stesso senza riserva alcuna”. Quando lo sguardo del lettore cade sulla quarta di copertina del romanzo di Pasqualino Di Blasi, la prima cosa che fa è chiedersi se quell’amore l’ha mai conosciuto, praticato, se ha imparato ad amare. Per capirlo potrebbe essere utile avventurarsi nella vita di Anna, la donna protagonista del racconto presentato presso la sede della Fondazione “Fontanarosa Comunità” con la partecipazione di Don Pasquale Iannuzzo, del preside Angelo d’Italia e del sindaco Flavio Petroccione.

Di Blasi, architetto e docente prestato alla letteratura, compone una storia dove l?amore è inteso nel suo senso più ampio, universale: una donna, un compagno, un aborto. Poi un matrimonio, la depressione e un altro mondo, quello onirico, cosmico: un altro livello della realtà, sfuggente, ma pur sempre reale. Un mondo dove l’amore travalica i limiti fisici, dove vecchie ferite si sanano e nuove ferite si aprono.
“Insegnami ad Amare”, ambientato a Firenze, è una storia che vive anche attraverso le opere d?arte che racconta. E se la traccia può apparire complessa e il tema ostico, la scrittura scorre senza mai annoiare: avvincente ed intrigante, queste le definizioni che ricorrono nelle parole dei relatori. 
Attraverso il romanzo Di Blasi non racconta solo una storia, bensì indica al lettore la strada per guardare oltre quello che ha davanti, oltre la superficie delle cose, a scrutare il mondo con occhi nuovi, a guardare alle coincidenze come segnali.