“Libertà, socialismo, democrazia”, Gambardella: “Tre principi essenziali per la collettività”
Presentato questo pomeriggio presso il Circolo della stampa il saggio di Bruno Gambardella
Avellino - Questo pomeriggio presso il Circolo della Stampa di Avellino è stato presentato il saggio “Libertà, socialismo, democrazia. Il cinismo sociale di Vilfredo Pareto”, scritto da Bruno Gambardella ed edito da Linkomunicazione. Presenti al dibattito, insieme all’editore Silvio Sarno, il prof. Angelo De Falco, docente Seconda Università di Napoli, e Giampaolo Basile, Università degli studi di Salerno.
“Pareto mi ha incuriosito durante gli studi universitari – ha spiegato l’autore – in quanto anticonformista ed io, da sempre, ho amato tutto ciò che va controcorrente. Durante i miei studi a Napoli erano due le correnti più seguite, quella marxista e il cattolicesimo, entrambe ideologie che mi stavano decisamente strette. L’incontro con il pensiero di Pareto è stato casuale ma provvidenziale in quanto mi sono ritrovato nelle sue idee”. Una passione che è nata dal principio del contrasto: “ciò che mi ha colpito da principio è il fatto che seppur uomo di scienza, in quanto ingegnere, Pareto ha rifiutato tutto ciò che era scienza e, seppure è considerato una colonna portante dell’economia politica grazie al suo teorema, è stato recentemente riconosciuto come valido esponente della sociologia. In merito a Marx – ha aggiunto – lo ha ritenuto da sempre portatore di idee errate ma che erano state in grado di creare una vera e propria ‘religione socialista’. Chi oggi si occupa di politica – ha concluso – ha ritrovato nelle sue idee spunti importanti di riflessione sulle dinamiche politiche di oggi. Socialismo per me oggi significa garantire a tutti, alla collettività tutta, gli stessi diritti. Così ritroviamo la democrazia, concetti che col liberalismo camminano sottobraccio. ”.
Osservazioni approfondite sono state fatte dal prof. De Falco: “In sociologia Pareto non è stato subito riconosciuto, per molto è stato posto ai margini della disciplina. Solo oggi possiamo indicarlo come parte di un filone sociologico che ha dato molti spunti di riflessione, in particolare in merito al contesto storico del suo tempo. Non dimentichiamo – ha concluso De Falco – che Pareto si è occupato dell’analisi della nuova corrente politica inaugurata da Giolitti e che ancora oggi persiste nel nostro Governo: il trasformismo”.
Il libro è introdotto dalla prefazione del prof. Giampaolo Basile il quale è intervenuto dicendo: “Ho lavorato a questa prefazione riflettendo sul pensiero di Gambardella, dello stesso Pareto e delle dinamiche sociali. Alla fine della lettura – ha spiegato Basile – è emerso il passaggio di Pareto da studioso di economia a studioso di sociologia, in particolare di quelle dinamiche sociali che influenzano le dinamiche economiche della società. Insomma – ha concluso – potremmo definire Pareto un Darwin dell’economia e dell’evoluzione della stessa in relazione all’evoluzione della società”.
A conclusione dell’incontro l’intervento di Silvio Sarno, editore per Linkomunicazione: “Gambardella ha spacchettato il pensiero di Pareto e lo ha reso suo parlando in prima persona; le sue teorie sono state riportate dall’autore nella sua modernità. La differenza – ha concluso Sarno – fra ciò che facciamo e ciò che vogliamo fare per migliorare la società moderna è la nostra intelligenza. Il messaggio dell’autore è nella difficoltà che hanno coloro che sanno tanto di raccontare agli altri ciò che conoscono. Lo straordinario lavoro di Gambardella è stato proprio quello di esprimere un concetto complesso, difficile in maniera chiara e scorrevole, in sole 116 pagine”.