Centro Autismo – Tv2000 in città. Varrecchia: “Vergognoso impedire completamento struttura”

centro autismo tv 2000Avellino – La storia del Centro per l’Autismo di Valle supera i confini regionali e sbarca a Roma ospitata da TV2000 l’emittente televisiva italiana a diffusione nazionale, di proprietà della Conferenza Episcopale Italiana.

Gli operatori della tv romana della trasmissione “Siamo Noi” sono ancora davanti la sede di Valle per portare alla cronaca lo stallo di questa struttura che dopo la posizione della prima pietra l’11 giugno 2007 ancora non riesce a vedere la luce creando disagi alle circa 80 famiglie appartenenti all’associazione Aipa e a tutte le famiglie con bambini affetti da autismo che potrebbero usufruire della struttura.

A bloccare il completamento della struttura di Valle 1milione e 200 mila euro. Fondi andati in perenzione e non iscritti nel bilancio regionale. “E’ ora che la Regione si prenda le sue responsabilità e che eroghi i fondi necessari per ultimare questa struttura – ha dichiarato ai microfoni l’assessore ai lavori pubblici, Caterina Barra – bisogna rispettare la dignità umana”.

“E’ uno scandalo ed una vergogna – replica Michelangelo Varrecchia dell’Aipa - i lavori si bloccano in continuazione e le istituzioni e la politica è sempre più pigra, assente. Caldoro venne ad agosto ad Avellino e promise che entro il 15 settembre sarebbero stati sbloccati i fondi ma non è stato così con le intenzioni non si va da nessuna parte. Ci vogliono i fatti. Non li hanno fatti prima?Chi governa adesso deve intervenire. Noi non ci fermiamo”.

Nel corso della diretta spazio anche alla replica della Regione che con una nota avvisa lo sblocco di 240mila euro che saranno fruibili in pochi giorni ma ciò non provoca esultanza tra i presenti in quanto come è stato spiegato dall’assessore e da Varrecchia: “questi soldi non sono nient’altro che i soldi che il comune ha anticipato e che dovevano ritornare nelle casse comunali”.

Molte le ipotesi proposte per ovviare al problema tra queste anche un indebitamento da parte del comune per anticipare i fondi mancanti all’ultimazione della struttura ma piazza del Popolo è chiara: “La fase che sta vivendo il comune di Avellino attualmente – ha sottolineato l’assessore Barra - non consente nessuna forma di indebitamento . Noi attendiamo una risposta dalla Regione. Venerdì sono andata a Napoli per ottenere risposte ma nessuno è stato in grado di fornirmele. Le opere di questo genere sono estremamente importanti ma da soli abbiamo difficoltà ad andare avanti”.