Comune Ariano Irpino, la nota de “Gli Amici di Beppe Grillo”
Ariano Irpino – ”Dopo lo smacco dell’assessore Gambacorta, che smentiva l’accertato e conclamato aumento degli stipendi (il massimo consentito dalla Legge), per la Giunta di Ariano Irpino, in questo momento devastante per l’economia arianese, il neo-presidente della provincia, nonché Sindaco di Ariano, regala alla città l’ennesima perla: il nuovo capo dell’Ufficio Tecnico Comunale, assunto con bando ufficiale (nel quale si legge chiaramente tra i requisiti, quello essenziale per l’assunzione di questo personaggio: “assenza di condanne penali passate in giudicato”), è l’ing. Fernando Capone, uno dei 48 rinviati a giudizio – inchiesta “Mani sulla città”, Benevento – che collezionano reati d’ufficio gravi come: peculato, corruzione, concussione elettorale, abuso d’ufficio, appalti truccati, fatturazioni false, truffa, e presunti favori tra politica ed imprenditoria. Insomma un elenco vasto”. Questo quanto dichiarato nella nota degli attivisti del M5S – Meetup “Amici di Beppe Grillo di Ariano Irpino
“Per questa amministrazione sarà irrilevante l’onestà, ancora non accertata da un Giudice, assumendo un personaggio che il 27 novembre dovrà comparire dinanzi al Tribunale di Benevento per l’udienza preliminare.
Assunto per sanare tutte le malefatte dell’Ufficio Tecnico, laddove molto probabilmente sono stati commessi anche dei reati, la città si accolla un’ulteriore spesa visto l’esborso notevole, una persona sottoposta ad indagini e processo. Probabilmente è così, per scovare tutte le magagne serve un esperto in materia.
Non si sono ancora palesate lamentele – conclude la nota -, indignazione, né dalla maggioranza e né tantomeno dall’opposizione, e ci chiediamo cosa pensano i professionisti, ingegneri ed architetti onesti di Ariano, che lavorano ogni giorno con lealtà, di uno schiaffo in pieno viso a tutti coloro che speravano in un futuro di legalità, che ci era stato promesso, per questa città dall’8 giugno scorso.
Per adesso, cari cittadini onesti, resterà ancora un sogno”.