Intervista – Alaia: “L’Irpinia è una terra da custodire e preservare, non da trivellare”

alaiaSull’Irpinia pende una nuova ‘ spada di Damocle’ : è come se non facessimo in tempo a scongiurare un rischio, ché già ce n’è un altro in agguato!

Dopo i dati diffusi dal Crom sull’aumentato rischio tumore in alcune zone d’Irpinia, ora c’è da affrontare con prontezza e determinazione ‘l’emergenza’ – la chiamerei proprio così – delle trivellazioni”

Cosi Vincenzo Alaia – ex presidente del Consiglio Provinciale di Avellino e neo eletto consigliere provinciale – si esprime sulla tanto dibattuta questione delle trivellazioni, che vede alcune zone d’Irpinia oggetto dell’interesse di ricerche petrolifere.

- Ma quali sono le prime cose da fare, secondo lei? Come intervenire?

Credo che si debba agire al più presto: fare fronte comune con le amministrazioni locali, a scongiurare il rischio di trasformare l’Irpinia in una terra di ‘predatori’ di un tesoro che non c’è. E che – se anche ci fosse – non porterebbe alcuna crescita , ma solo altri rischi per la nostra Terra!”

- Dunque lei non crede nei potenziali benefici che le trivellazioni potrebbero riverberare sull’economia locale?

Secondo me non ci sarà nessun beneficio. Anzi, io credo che sia veramente paradossale il fatto che abbiamo cosi tante eccellenze e tipicità territoriali – ancora e in parte, misconosciute e da valorizzare- e andiamo poi a cercare il ‘miraggio’ del petrolio in una Terra già di per sé ‘ballerina’. E senza tener conto dei potenziali rischi di tali trivellazioni, sia per le ripercussioni e l’incidenza sui pericoli di smottamento e sia per il danno ambientale.

In conclusione, quale – in tal senso – sarà ( da consigliere provinciale) il suo impegno a favore del territorio?

Ci sarà molto da discutere . E, ne sono certo, troveremo il modo per fare sistema e per prendere decisioni univoche, fianco a fianco con gli amministratori. Dobbiamo essere presenti, vicini alle Amministrazioni locali in questo momento delicato. Stare al fianco delle comunità, in rispetto delle persone che vivono in Irpinia. Il Consiglio provinciale avrà funzioni di coordinamento tecnico amministrativo per gli Enti locali e forniremo(per quel che ci compete) al Presidente Gambacorta - che già si è pronunziato in merito- tutto il supporto necessario a rendere la Provincia un Ente presente e vicino alle ragioni d’interesse collettivo.

L’Irpinia è una Terra da custodire e preservare. Non da trivellare!”.

 

Raffaella Luise