Anpci favorevole a una modifica della legge Severino
L’Anpci accoglie con grande soddisfazione la volontà dell’On. Marco Di Lello di presentare un disegno di legge che modifichi la legge Severino riguardo la sospensione degli amministratori locali dopo una condanna con sentenza di primo grado eccetto per reati gravi come quello della criminalità organizzata.
Per l’Associazione nazionale Piccoli Comuni, la sospensione di un pubblico amministratore locale può generare degli effetti dannosi non riparabili e la proposta di un disegno di legge annuciata dall’on. Di Lello va anche nei suoi contenuti nella direzione giusta.
Ciò modificherebbe di fatto una legge nata sulle emotività di eventi accaduti in quegli anni (vedi caso Fiorito, ect), senza tener conto che una democrazia tanto è più forte quando le sue leggi non sono dettate dalle emotività del momento, ma devono essere frutto di un ragionamento che si basi sul garantismo e sulla costituzionalità della stessa legge che si propone.
A tal proposito, l’Anpci (rappresentata da Arturo Manera, presidente nazionale, e da Antonio Bossone, coordinatore campano) informa che organizzerà a breve un convegno su questa tematica.