Cils e Uil su Asl: “riaprire tavolo della contrattazione sui fondi per lavoratori”

ASL5

Avellino - La CISL FP e la UIL FPL unitamente alla  la RSU CISL e UIL  ed alle segreterie aziendali dell’ASL di Avellino hanno sollecitato ancora una volta la convocazione della delegazione in sede ASL  per definire i criteri sull’utilizzo dei fondi contrattuali  che come è ben noto sono sottoposti all’obbligo di accordo tra le parti. In passato proprio in mancanza di incontri dedicati si è verificato che parte del fondo attribuito alle fasce, p.o. coordinamenti e indennità di risultato per i posizionisti sia stato utilizzato per ristorare i dipendenti che avevano effettuato straordinario e che dovevano essere retribuiti ma sforando il fondo stesso.

Si legge in una nota congiunta: La normativa regionale prevede  che in apposita commissione sulla verifica dei fondi le aziende debbano costituire il fondo e su quelle indicazioni concordare con le RSU e le OO.SS. i criteri per l’utilizzo delle risorse ma nel contempo fa espresso divieto allo sforamento dello straordinario e definisce che  le economie generate sul fondo fasce ecc. non impegnate nel corso dell’anno in contrattazione vengano considerati residui e quindi portati nel bilancio aziendale. Lo sforamento del fondo dello straordinario inoltre prevede atti conseguenziali per la dirigenza laddove non vengano compiuti i necessari e dovuti passaggi con le parti sociali anche alla luce del fatto che il contratto nazionale di lavoro è attualmente vigente  Atteso che in passato si è ampiamente discusso sulla questione e l’impegno del Dirigente al Personale fu quello di attivare tutte le procedure di analisi delle criticità e del fabbisogno per ogni unità operativa, distretto, dipartimento e sede ospedaliera e di socializzare e contrattare con la RSU e le OO.SS.  i criteri per un proprio utilizzo degli istituti contrattuali affinchè tutte le risorse siano impegnate ed utilizzate nell’anno in corso si ritiene non più procrastinabile l’incontro richiesto. La documentazione inviata dall’ufficio personale per discutere è stata ampiamente valutata anche se risulta essere parziale ma in assenza di accordo tra le parti risulta vano ogni buon proposito e soprattutto si tende a sottrarre la potestà contrattuale alle parti sociali. Sicuri che sia intenzione dell’azienda e dei dirigenti interessati di ripristinare corrette relazioni sindacali e considerato che siamo a pochi mesi dalla fine dell’anno, non volendo procedere, se non costretti, ad attivare la procedura per attività antisindacale e le conseguenziali segnalazioni agli organi competenti di controllo e verifica confidiamo nella solerzia della dirigenza aziendale affinchè i lavoratori possano e debbano essere retribuiti per il lavoro che svolgono anche in considerazioni delle difficoltà lavorative che incontrano ogni  giorno. Abbiamo nel contempo diffidato a procedere in un improprio utilizzo delle risorse destinate alla contrattazione.