Jobs day Cisl – Melchionna: “problemi si risolvono con sinergie”

cisl centro sociale 18 ottAvellino - E’ in corso, durante questo sabato, in 100 piazze italiane, il Jobs Day della Cisl. Una giornata di mobilitazione nazionale, ma articolata a livello territoriale e regionale, incentrata sui temi del lavoro, della lotta alla precarietà giovanile e della tutela dei redditi di lavoratori e pensionati. “Una battaglia a tutto tondo - sottolinea il neo Segretario Generale della Cisl, Annamaria Furlan - per ribadire quelle che per la nostra organizzazione restano le questioni prioritarie per risollevare il Paese. La Cisl si aspetta che la legge di stabilità segni una svolta vera su tasse, investimenti e lotta alla corruzione”. 

In Campania, si legge sul sito cisl.it, “si terrà una manifestazione in ogni provincia, in una struttura al chiuso in grado di ospitare dalle 300 alle 500 persone, preceduta da attività di volantinaggio ed illustrazione della proposta Cisl per aiutare il Paese ad uscire dalla crisi. In ogni iniziativa sono coinvolti il Sindaco ed il Consiglio del Comune capoluogo. Per quanto riguarda l’Area Metropolitana di Napoli, il Sindaco ed il Consiglio metropolitano. Nella stessa giornata saranno convocati tutti i Consigli Generali delle Federazioni Territoriali. In ogni provincia sarà assicurata la presenza di un Segretario della USR e di almeno 2 o 3 Segretari Generali delle Federazioni Regionali di Categoria. Successivamente è previsto anche un confronto con la Presidenza del Consiglio ed i Gruppi consiliari della Regione Campania, che si terrà nei primi giorni della settimana successiva a sabato 18 ottobre. Alle iniziative territoriali sono convocati tutti le RSU, le RSA, i Coordinatori di Zona, gli Enti e le Associazioni CISL della Campania”.

Questa mattina anche ad Avellino, nell’Auditorium del Centro Sociale “Della Porta”,  si è svolto il Consiglio Generale della Cisl, che proseguirà nel pomeriggio a Benevento nel Salone della Camera di Commercio, dato che i problemi delle aree interne irpine e sannite sono gli stessi.

“La Cisl non protesta contro qualcosa, ma per costruire qualcosa- ha detto Mario Melchionna, segretario Cisl IrpiniaSannio, al tavolo con altri 6 sindacalisti - i problemi non si risolvono con la bacchetta magica, ma con le sinergie. Non serve scendere in piazza senza portare risultati, né si può prima passare nelle stanze dei partiti e il giorno dopo andare a parlare con la gente. Renzi vorrebbe cancellare il sindacato, ma dimentica che esso ha bisogno delle risposte della politica per aiutare il Paese. Nel Tavolo di confronto si contrattano le tutele e il sindacato può proporre, ma i governi fanno le leggi. Ad es., il sindacato ha protestato contro la legge Fornero, ma i governanti sono rimasti insensibili alle richieste dei cittadini. Perché oggi i pensionati non possono avere gli 80 € ? Non ce l’ho con il Renzi di turno, ma con chi governa male. Il nostro Osservatorio Cisl racconta la drammatica situazione occupazionale, con pensioni da fame. Sulla vertenza forestali neppure il suicidio dei lavoratori ha fatto scuotere le coscienze: in Regione dicono che non ci sono carte e quando arrivano non vengono firmate. Sulla vertenza Isochimica è chiaro che il Comune senza la Regione non ce la fa. Questo sindacato lavora con serietà e si siede ai tavoli (come quello dell’Irisbus riguardante 300 lavoratori rimasti) per portare risultati. Altro risultato è il Patto dello sviluppo e siamo rimasti coerenti ed ottimisti anche per la stazione Hirpinia. Nel momento della confusione e disperazione i lavoratori se la prendono anche con il sindacato, ma noi non li abbiamo lasciati soli”.    

Attesa per la collaborazione fra la Cisl e la Chiesa: “Il senso di un Tavolo per la solidarietà è mettere una rete sul territorio, con punti di ascolto nelle parrocchie. Spesso c’è chi per vergogna non racconta le sue necessità. Tutti, con onestà intellettuale, dobbiamo fare la nostra parte“. Quindi Melchionna ha concluso: “La Cisl regionale si occupa di spesa, trasparenza ed efficienza; i Comuni trovino soluzioni per le fasce deboli, riducendo tassazione; e gli imprenditori da noi non devono trovare la camorra. Possiamo farcela se c’è da parte di tutti impegno, buona volontà e passione”. 

Infine, in tutta Italia è stato diffuso un volantino in cui viene spiegata la piattaforma della Cisl: 1) più tutele, nuovi ammortizzatori e formazione per chi perde il lavoro; 2) contratto a tutele crescenti per sostituire i contratti precari; 3) conferma dell’art.18 per i licenziamenti illegittimi di tipo discriminatorio e disciplinare; 4) forte riduzione delle tasse per lavoratori e pensionati; 5) più investimenti per creare occupazione; 6) nuova politica industriale, infrastrutture efficienti e minori costi dell’energia; 7) più contrattazione e partecipazione dei lavoratori nelle scelte aziendali; 8) età di pensionamento flessibile; 9) lotta alla corruzione e agli sprechi a livello locale e nazionale.