Avellino – Secche le dichiarazioni di Enzo De Luca, ex senatore Pd, durante la conferenza di questa mattina a via Tagliamento: “Non vorrei che per il cinismo che regna in questa società qualcuno abbia pensato di utilizzare il mio tumore per vincere le comunali ad Avellino e poi fare finta di nulla”. Presenti all’incontro anche il segretario Pd Avellino Carmine De Blasio, il vice sindaco La Verde e il capogruppo Pd Avellino Grella.

“Alcuni – ha proseguito De Luca – si sono messi a giocare pensando di essere in un congresso eterno. Non c’è più il senso del bene comune, tanto meno dell’appartenenza al partito. È incredibile quanto accaduto. Se qualcuno si deve dimettere, farebbe bene a fare un passo indietro chi ha votato contro Foti alle provinciali”.

In merito alle dimissioni del sindaco Foti, De Luca ha aggiunto: “Tutti dobbiamo fare in modo che Foti ritorni sui propri passi. Se la sua decisione di dimettersi dovesse consumarsi fino alla fine, qualcuno dovrà fare le valige e scappare dalla provincia. Nel Pd – ha aggiunto l’ex senatore – è arrivato di tutto e di più e ciascuno ha ben pensato di giocare le proprie carte. Qui è prevalso l’egoismo sfrenato ma ritengo che Foti e De Blasio rappresentano la garanzia assoluta per il partito”.

Riguardo un possibile ritorno alla Regione, viste le elezioni della prossima primavera, De Luca ha dichiarato: “A qualche ragazzaccio non devo dimostrare nulla, non sono alla ricerca di posizioni utili. Anzi, c’è chi ha debiti infiniti nei miei confronti, a partire da Renzi fino ai livelli locali. Ho subito una ingiustizia infinita. Sono stato il secondo più votato d’Italia e mi ritrovo fuori rispetto a 945 parlamentari eletti. Non penso alle regionali – conclude – anche perché credo che ci saranno presto sviluppi a livello nazionale. Chi va dicendo di un De Luca interessato alla Regione è un meschino e un diseducato”.

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