Prevenzione criminalità in banca – Adottato il nuovo protocollo di intesa tra Abi e Prefettura
Avellino – E’ stato siglato stamane presso la Prefettura di Avellino il protocollo di intesa tra la Prefettura, l’ABI (Associazione bancaria italiana) e le banche irpine, per la prevenzione della criminalità in banca.
Un protocollo che come spiega Marco Iaconis, referente Abi sicurezza: “mira ad innalzare ulteriormente il livello di prevenzione della criminalità rispetto alle agenzie bancarie”.
Il nuovo protocollo integra i precedenti protocolli di intesa sottoscritti negli anni passati con nuove misure che riguardano l’adozione di un pacchetto minimo di misure di sicurezza che vedrà le banche dotarsi di minimo cinque misure tra le quali figurano: metal detectori, vigilanza, rilevatore biometrico, sistema di anticamuffamento, allarme antirapina. In caso di recrudescenza le banche dovranno impegnarsi ad adottare ulteriori misure di sicurezza. La videoregistrazione è da considerarsi obbligatoria e le banche si impegnano a nuove istallazioni e all’adeguamento delle preesistenti con l’adozione di tecnologia digitale. Oltre alle misure di sicurezza novità del protocollo è la protezione della apparecchiature ATM dotandole di almeno due sistemi di sicurezza; l’impegno a formare ed informare gli operatori bancari e la comunicazione delle misure di sicurezza attraverso una messaggistica di sicurezza apposita ad evidenziare la presenza di sistemi di sorveglianza.
“Dall’inizio dell’utilizzo del protocollo si è potuto notare come le rapine siano diminuite notevolmente nel corso degli anni lungo tutto lo stivale da una media di 3000 rapine oggi dopo 12 anni si registrano solo 500 casi – continua Iaconis - a dimostrazione di come la collaborazione tra banca e forze dell’ordine sotto la regia delle Prefetture abbia portato risultati importanti. Speriamo che questo protocollo non interessi più solo le banche, che sono state le prime ad essere interessate da questo fenomeno, ma l’intero sistema paese con tutti gli esercizi commerciali attualmente oggetto di rapine come farmacie, supermercati e tabaccherie”.
“Dall’adozione del protocollo – dichiara il Prefetto di Avellino, Carlo Sessa – il numero di rapine in banca è sceso notevolmente fermandosi a quota 7 rapine più 3 furti ai bancomat nell’intera provincia”.
“Sembrerebbe un’ iniziativa superflua – sottolinea il direttore di Banca d’Italia, Giuseppe Genovese – ma serve per continuare la sensibilizzazione su una materia importante perchè nel sistema bancario e nel contesto che viviamo in cui aldilà delle problematiche derivanti dalla rapina c’è la necessità di salvaguardare la reputazione della banca e della fiducia che il contribuente deve avere verso la filiale. Lo sportello bancario, e non solo, devono essere visti come luoghi sicuri nei quali il soggetto si senta protetto senza che si creino allarmi sociali che destabilizzano l’intero sistema”.