Avellino – “ Sia Avellino che Carpi hanno iniziato bene il campionato ed i punti che hanno racimolato lo dimostrano. Domani affronteremo una squadra in salute che ha mantenuto 9/11 dell’anno scorso cambiando solo l’allenatore che ha fatto benissimo rendendo il Carpi ancora più arcigno dell’anno precedente “- queste le parole di Massimo Rastelli alla vigilia del match di domani Avellino-Carpi -. “ Abbiamo studiato bene le caratteristiche dell’avversario – continua – ed abbiamo evinto che la nostra avversaria è molto cinica. Attacca bene gli spazi e può essere letale negli ultimi metri perciò bisogna concedere pochissimo “.

Sulla gara – “ Domani sarà un altro esame per i ragazzi. Ciò che mi preoccupa è che la squadra non sia in grado di metabolizzare le vittorie e fare un eventuale salto di qualità. Ogni volta che siamo chiamati a dare un segnale di spessore l’Avellino viene meno perciò mi auguro che domani i miei uomini possano superare questo limite e regalarci una prestazione da manuale “.

Sull’andamento – “ Non dobbiamo scendere in campo pensando di essere qualcosa che non siamo. Prossimamente avremo a che fare con squadre toste, a partire da domani, perciò dobbiamo avere le antenne dritte.

Ci sono ancora troppi errori individuali e dobbiamo lavorarci su, il gruppo ha molti elementi nuovi ma c’è affiatamento e posso garantire che questa squadra ha ancora ampi margini di miglioramento “.

Sugli elementi – “ Arrighini è un elemento importante che viene da una categoria inferiore e per lui adattarsi non è facile. Si allena sempre molto bene ed è un grande professionista. Non esistono gerarchie, lo dico e lo ripeto, chi sta meglio gioca è sempre stato così.

Per Filkor ci vuole tempo perché si sta adattando ai nostri schemi e per quanto riguarda Arini e D’Angelo stanno recuperando la forma “.

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