Maraia contro Caldoro: ” Niente trasferimento senza bonifica, amianto pericoloso ”

giovanni_maraia-400x240Avellino – Il Presidente della Giunta regionale della Campania ,nel 2013 ,dichiarava la disponibilità di ben  5.000.000 per la bonifica dell’Isochimica.
Questi fondi potevano essere utilizzati , secondo Caldoro, solo dopo il trasferimento del capannone dell’Isochimica e dell’area al Comune di Avellino ,da parte dell’ASI. Prima il trasferimento e poi la bonifica , secondo Caldoro.
Questa situazione , da noi ritenuta anomala , fu denunziata da Ariano in Movimento alla Procura della Repubblica di Avellino , che ha aperto un’indagine affidata al Corpo Forestale dello Stato ( proc 1370/2013).
Per noi e per i cittadini di buon senso viene prima di tutto la bonifica , con l’eliminazione dell’amianto ,in particolare quello presente fuori la fabbrica e a Borgo Ferrovia,  Caldoro sta di fatto ritardando la bonifica e di conseguenza sta favorendo l’insorgere di malattie legate all’inalazione o all’ingerimento di fibre di amianto .