Foglia: Sviluppo locale, cogliere le opportunità delle leggi regionali

sommese foglia‘Gli enti locali devono essere pronti a interpretare le opportunità del Quadro Comunitario di Sostegno e attuare le indicazioni della Programmazione regionale della Campania’: lo afferma il presidente del Consiglio regionale Pietro Foglia, concludendo il dibattito ‘Quale futuro per gli Enti locali’, promosso dall’Associazione ‘Baiano in Movimento’ nell’ambito della rassegna dedicata ai prodotti tipici del Baianese.
La tavola rotonda, introdotta dal rappresentante dell’Associazione Giacomo Colucci, ha visto la partecipazione dei sindaci Enrico Montanaro (Baiano) e Domenico Alaia (Sperone); di Luigi D’Avanzo, assessore al Comune di Avella e candidato per il Ncd alle elezioni provinciali di Avellino; e di Pasquale Sommese, assessore regionale Enti Locali e Turismo.
‘Le riforme istituzionali ‘ sottolinea Foglia ‘ stanno indicando un percorso di raccordo e coordinamento delle funzioni sul territorio, come nel caso delle Unioni di Comuni. L’area del Baianese, particolarmente strategica per lo sviluppo delle zone interne soprattutto dal punto di vista agricolo e agrituristico, ha beneficiato in questi ultimi anni di risorse per circa 50 milioni di euro. Ma gli amministratori locali devono saper cogliere con maggiore tempestività e incisività le chances offerte dalla normativa regionale. Mi riferisco, ad esempio, alle opportunità offerte dalla Legge Regionale 10/2013 sulla valorizzazione dei suoli pubblici a vocazione agricola, che in quest’area non risultano, finora, efficacemente sfruttate. La normativa, infatti, consente l’affidamento ad imprenditori, in particolare ai giovani, di beni pubblici regionali a vocazione agricola per ridurre l’abbandono dei suoli e favorirne lo sviluppo economico e produttivo’.
‘Una norma ‘ conclude il presidente del Consiglio Regionale della Campania – che se ben interpretata e applicata, potrebbe rappresentare il volano di riqualificazione delle attività agricole e di sviluppo dell’agriturismo e del turismo ambientale, candidando il Baianese ad uno dei principali poli di rilancio delle aree interne’.