Oswald Zuegg a Virus: “A Luogosano sono ospite e non un colonizzatore”

Oswald zueggIn tutte le mie aziende mi sono sempre considerato un ospite e non un colonizzatore. Preferisco, infatti, far lavorare persone del posto che vengono adeguatamente formate e utilizzare materie prime autoctone prodotte da imprenditori agricoli locali supportati dai nostri agronomi. Questa è la mia forza: una buona squadra! Non potrei mai produrre una marmellata di pesche con pesche prodotte in Germania. La frutta gialla è tipica del mediterraneo e io la vado a prendere nell’Italia del Sud dove viene portata nel nostro stabilimento a Luogosano, un paesino vicino Taurasi conosciuto per il buon vino“.

Questa la sintesi delle parole di Oswald Zuegg che nella tardissima serata di ieri sera è stato intervistato da Nicola Porro a Virus su Rai 2. Imprenditore di successo, Oswald Zuegg ha ereditato con convinzione il mestiere dal padre, Karl Zuegg, e lo ha fondato sul rispetto della territorialità e della qualità del prodotto. Valori a cui sembra non voler rinunciare nonostante la crisi e un sistema di tassazione che in Italia non favorisce le imprese come afferma lo stesso imprenditore austriaco: “Credo che una tassazione superiore al 30% sia un vero furto da parte dello Stato”. E i numeri gli danno ragione: il fatturato dell’azienda è infatti cresciuto del 12% .

A Luogosano, dunque, molti lavoratori e imprenditori agricoli possono continuare a dormire e a fare sonni tranquilli.