Cambiamo Montefredane s’incontra con il sindaco Valentino Tropeano

d'ambrosioMontefredane – Cambiamo Montefredane si è confrontata con il sindaco Valentino Tropeano incalzandolo sul Piano urbanistico comunale adottato dall’Amministrazione poche settimane fa. La controparte della maggioranza ha spiegato le perplessità rilevate nella lettura della documentazione tecnica ed amministrativa prodotta dalla Giunta Tropeano e dai tecnici incaricati di redigere il nuovo strumento urbanistico.

“L’incontro di domenica – dicono dal comitato civico – è servito per riportare la discussione lungo i binari della chiarezza. Il sindaco, finalmente, ha dovuto prendere atto che c’è un gruppo di cittadini che avendo a cuore le sorti della propria comunità si preoccupa di offrire soluzioni e spronare il dibattito pubblico”. Ad aprire il confronto sul Puc è stato Antonio D’Ambrosio, presidente dell’Associazione “Briganti d’Irpinia” che ha sottolineato una serie di rilievi che nei prossimi giorni saranno formalizzati e protocollati all’attenzione del primo cittadino. “Cambiamo Montefredane” ritiene necessario avviare una trattativa con l’Asi per svincolare le aree a ridosso della strada provinciale di Arcella e inserirle tra le aree commerciali del Puc.

“Arcella per la sua posizione strategica ha le carte in regola per trasformarsi da zona industriale ad area commerciale, questo per favorire una crescita ed uno sviluppo economico più sostenibile in una condizione ambientale già duramente provata”. Secondo la minoranza anche l’area turistico-alberghiero di Bosco Magliano va estesa, prevedendo la possibilità di creare dei parchi residenziale “bed and breakfast” a servizio della vicina città ospedaliera di Avellino. Diversi altri rilievi sono stati formulati, i quali stanno per essere raccolti e protocollati all’attenzione del sindaco. Il primo cittadino Tropeano, da parte sua, ha preso nota dei rilievi mossi dal gruppo di opposizione impegnandosi a riconsiderare le questioni avanzate dall’opposizione. Un dibattito che è servito anche per far comprendere alla pubblica opinione che l’interesse delle opposizioni è quello di avviare uno sviluppo omogeneo ed intelligente di Montefredane, superando lo schema della contrapposizione sterile ed effimera. “Daremo battaglia nel merito delle questioni, – aggiungono dal comitato Cambiamo Montefredane – proponendoci come una forza capace di amministrare l’Ente comunale qualora i cittadini dovessero decidere di accordarci la propria fiducia. E’ evidente che il sindaco Tropeano non poteva che aprirsi al dialogo, anche perchè le scelte urbanistiche che si stanno compiendo etichetteranno il futuro della nostra comunità e delle nuove generazioni”.