San Martino Valle Caudina – Iniziativa PD “La fabbrica delle idee”
San Martino Valle Caudina – “Il sindaco, Pasquale Ricci, visto che rappresenta tutta la comunità, sia di quelli che lo hanno eletto sia di quelli che non lo hanno fatto, pensi prima di tutto ad amministrare e non a fare l’avvocato d’ufficio del segretario del circolo PD Martino Vellotti, Ivan Clemente”. Così i componenti del laboratorio democratico La Fabbrica delle Idee-PD rispondono alle dichiarazioni rilasciate, oggi, al quotidiano “Ottopagine”.
“A meno che il sindaco non pensi che l’attuale segretario sia scaduto – aggiungono gli esponenti della Fabbrica delle Idee – e dunque si voglia candidare alla guida del circolo o voglia scegliere un altro di sua più stretta osservanza. Visto che l’anno prossimo si voterà per le regionali e, quindi, c’è necessità impellente di una maggiore forza politica del PD sul territorio”.
“A proposito di uno o due eletti nel direttivo del circolo che, secondo il sindaco, ‘traballano’ – aggiungono i dirigenti del laboratorio democratico – mai come ora tutta la Fabbrica delle Idee è ferma sulla ‘linea del Piave’ e non arretrerà di un millimetro nelle sue scelte politiche. Alcuni di noi sono stati eletti, nel direttivo del PD sammartinese, con la maggioranza che ha espresso la figura di Ivan Clemente come segretario di circolo”. “Il quale seppure invitato ai convegni – evidenziano dalla Fabbrica – decida di non partecipare, inviando per ben due volte (la prima con la festa democratica di agosto e poi con quella dell’Unità di settembre) un suo delegato. Come mai i democratici sammartinesi non possono ascoltare il suo pensiero dalla sua viva voce? Anzichè leggerlo su Facebook o su alcuni siti locali?”.
“Ci domandiamo – proseguono – se il sindaco Pasquale Ricci sia fedele al PD o al Partito comunista cinese, cercando di reprimere il dissenso interno? O se preferisca il Pcus! Visto che più di una volta ha sostenuto, fuori e dentro il direttivo, alle cui discussioni partecipa in qualità di membro di diritto, la necessità che alcuni componenti della Fabbrica devono essere ‘giudicati’ dalla Commissione di garanzia per le scelte fatte”.
E a proposito della Festa dell’Unità che ha visto la Fabbrica delle Idee organizzatrice dell’evento, al quale hanno partecipato in molti, i dirigenti del laboratorio democratico ribadiscono come sia “vero che il brand è di tutto il partito e quindi è anche nostro”.
Infine, concludono i dirigenti della Fabbrica delle Idee, “il sindaco Ricci parla di fare spazio ai giovani – evidenziano -. La Festa democratica di agosto ha fatto emergere tutt’altro. Sul tavolo della presidenza c’erano solo amministratori, e questo fa emergere un altro problema di un partito appiattito su di loro, oltre che la totale assenza di giovani. Oggi le nuove leve sono totalmente state allontanate chiudendo il PD tra i soliti ‘vecchi dirigenti”.