Bisaccia – Il 28 settembre arriva la Nazionale italiana di Calcio a 5 Cat. B1 non vedenti

Nazionale non vedenti (1)Da venerdì 26 Settembre a domenica 28 Bisaccia si appresta ad ospitare la Nazionale italiana di Calcio a 5 Cat. B1 non vedenti.

Si tratta di un esordio assoluto che vedrà i ragazzi di mister Porciello impegnati in uno stage tecnico-dimostrativo con un intenso programma che prevede anche due incontri : sabato 27 Settembre, alle ore 11:00, gli atleti della Nazionale incontreranno gli studenti della scuole medie ed elementari i quali, oltre ad assistere all’allenamento, potranno avere un confronto con i giocatori stessi, pronti a rispondere alle loro domande e a soddisfare le loro curiosità. Questo incontro sarà un momento di avvicinamento dei giovani al mondo della disabilità, lo sport e la scuola faranno da vettori di integrazione e condivisione, due grandi strumenti di crescita culturale e sociale. Alle ore 18:00 dello stesso giorno la selezione italiana affronterà, in una partita amichevole, una rappresentativa del calcio bisaccese. I componenti della squadra di casa verranno bendati, alla pari dei loro avversari, in modo da poter esperire praticamente la difficoltà e al contempo la bellezza di questo sport in grado di abbattere a colpi di pallone la barriera che separa normodotati e disabili.

I giocatori della Nazionale di Calcio a 5 non vedenti vengono da diversi paesi dello stivale, sono ragazzi comuni, con le loro storie, le loro difficoltà, la loro forza, animati dalla stessa passione che accomuna la maggior parte dei giovani italiani: correre dietro ad un pallone.

Il mister  Pasquale Porciello spiega cosa rappresenta per lui e i suoi “gladiatori” questa disciplina : “Questo gioco migliora la vita del non vedente, fornisce un senso di normalità, ma anche di libertà, d’indipendenza, perché sul campo il non vedente corre da solo dietro a un pallone. L’opportunità di allenarci potendo godere della vostra ospitalità costituirà un momento di crescita per tutti: per i miei ragazzi e per quelli che vorranno venire a sostenerci”.