Avellino – Be Food presenta “Napoli a tavola”

napoli a tavola-01Avellino – Lezione recitata e semiseria su Napoli, la napoletanità e il suo cibo. “Napoli a tavola”, un evento gustoso e da non perdere, è in programma venerdì, 26 settembre alle ore 21.00, nel giardino della Casina del Principe in Corso Umberto I ad Avellino, nell’ambito della rassegna «Leggo con gusto» di “Be Food”. Protagonista sarà Amedeo Colella, studioso dei fenomeni antropologici legati alla napoletanità. Colella ricopre dal 2012 la Cattedra di Napoletanità presso la Fondazione Humaniter di Napoli. Nel 2010 pubblica il suo primo libro Manuale di Napoletanità, libro ristampato già quattro volte e con una tiratura complessiva di 20.000 copie.

Nel 2011 esce il libro 1000 quesiti di Napoletanità: testa il tuo livello di preparazione su Napoli, mentre nel 2012 è la volta di Mangianapoli: 180 cose da mangiare a Napoli almeno una volta nella vita.  «Sono contento di venire ad Avellino – spiega Colella – per proporre una lettura originale del mio manuale, un libro che regala pillole di cultura partenopea, curiosità, storia aneddoti, poesie, canzoni, frasi di teatro e di cinema da imparare a memoria per essere un buon napoletano. Tutta cultura (non esageriamo con le parole) che ruota intorno a Napoli». La presentazione del libro sarà guidata dall’attore Espedito Giaccio, che proprio per l’occasione ha realizzato un canovaccio ricco di sorprese. Giaccio è docente mimo, diplomato presso l’Università Popolare dello spettacolo di Napoli, allievo di Michele Monetta, Lucio Allocca e Cristina Florio. Ha partecipato a diversi programmi televisivi delle reti Rai e Mediaset, e preso parte a diversi spettacoli di Roberto De Simone, Ugo Gregoretti, Maurizio Scaparro, Luca De Fusco, Michele Monetta, Nello Mascia. E’ attualmente il presidente dell’associazione Mister Punch e responsabile del settore Teatro ragazzi al Teatro Gesualdo di Avellino, nonché direttore artistico della stagione teatrale Scuole a Teatro. Ci spiega l’autore del testo recitato: «Avevo già letto il libro di Amedeo, e quando mi è stato proposto di presentare l’incontro, ho pensato subito di rilanciare. Per capire bene il messaggio del libro di Amedeo, penso sia importante abbracciare lo spirito di Napoli, per questo tutte le mie scelte sono state orientate a facilitare questo processo di immedesimazione». L’incontro avrà poi anche l’accompagnamento musicale di Angelo Di Falco e Francesco Abate, musicisti molto noti al pubblico avellinese.