Avellino – Promuovere le bellezze dell’Irpinia dandole un’identità specifica legata al territorio sottolineando l’importanza che esiste qualcosa di diverso, di bello e di interessante.

Questo il messaggio lanciato questa mattina dagli organizzatori di Irpinia Art&Tourism Expo. Un evento che vedrà Avellino sponsor di se stessa per quattro giorni, dal 24 al 28 settembre.

Un’occasione importante che vedrà la partecipazione di tour operator stranieri provenienti da Inghilterra, Francia, Germania e Russia; 40 importanti Cral nazionali interessati all’organizzazione di soggiorni di gruppo in particolari periodi dell’anno, utili per la destagionalizzazione dei flussi turistici, circa 50 gli espositori che avranno l’opportunità di incontrare la domanda degli operatori interessati a prodotto turistico-enogastronomico della provincia.

“Abbiamo immaginato di utilizzare l’Irpinia come un punto di partenza per un qualcosa di più grande – spiega Fabrizio Cantella, direttore della Progecta S.r.l.- offrendo la possibilità di esplorare la realtà irpina promuovendo le proprie bellezze dell’irpinia.Facciamo vedere al meglio la nostra provincia. Le risorse e le potenzialità ci sono bisogna solo avere buona volontà“.

“La chiave di lettura per questa manifestazione – continua la dirigente del Settore Turismo, Anna Sannino - è quella di essere una vetrina su una nuova forma di turismo, alternativa a quelle forme offerte da altre zone della Regione. Il turismo irpino ha una vocazione specifica e va differenziata”.

“L’idea di questo salone – evidenzia l’assessore al Turismo e ai Beni Culturali della Regione Campania, l’on. Pasquale Sommese – nasce con un intento ben preciso che è quello di coniugare in un unico evento le istanze del territorio con l’esigenze di promuovere l’arte e la cultura campana. Del resto il progetto rientra nell’ottica di una programmazione regionale ben più ampia, che mira a valorizzare e promuovere quello che potremmo definire il “brand Campania” inteso come marchio che copre l’intera regione: le aree interne come quelle costiere esaltando le caratteristiche identitarie e differenziati dei singoli territori”

“L’Irpinia ha tutti i presupposti per divenire la nuova borsa mediterranea del turismo ma per diventarlo bisogna prima di tutto crederci – conclude Angelo De Negri, Presidente della BMT e Amministratore della Progecta - Avellino ha grandi potenzialità da sfruttare a pieno, tante risorse con le quali il turismo si lega tranquillamente.C’è bisogno di creare prodotti alternativi e dunque non solo Capri, Ischia e Sorrento ma anche l’entroterra che è la cosa più bella da seguire“.

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