Workshop Danza contemporanea Gesualdo, Borriello “L’improvvisazione ha la sua terminologia”

coreografaAvellino – Presentato stamani presso la sala conferenze del Teatro Gesualdo il workshop di danza contemporanenea che sarà tenuto da Adriana Borriello. Il laboratorio partirà venerdì prossimo 26 settembre e durerà tutto il weekend sino a domenica 28 e verterà sull’arte sulla danza contemporanea e l’improvvisazione ad essa applicata. “E’ un invito agli insegnanti delle scuole e ai professionisti della regione a partecipare ed approfondire questo tipo di competenza dal momento che come la stessa Borriello afferma “Per quanto concerne l’improvvisazione, trovo che in Italia ci sia una particolare confusione sul fatto di cosa voglia dire ed implicare improvvisazione. Non si tratta di un libero sfogo, se vogliamo definirlo così, dell’artista ma esistono delle tecniche precise. L’intento del workshop – continua Borriello – è esattamente quello di avvicinare le persone in modo diverso a questo tipo di pratiche, per quanto riguarda la danza contemporanea.”

Nella fattispecie il laboratorio della Borriello sarà un workshop di approfondimento; nasce da una serie di incontri con le scuole locali, che rispetto molto poiché lavorano in territori non semplici. Abbiamo chiesto quali fossero esigenze e tra esse c’era l’esigenza di avere dei corsi di aggiornamento che gli permette di metterli in contatto non solo con la regione ma con l’intero contesto culturale della danza, quindi a livello mondiale.

La conferenza stampa di presentazione del workshop è stata anche l’occasione per lanciare e presentare la seconda  rassegna Gesualdo Danza, che vanta tra spettacoli prestigiosi. “I primi due spettacoli si terranno a Novembre, mentre il terzo a gennaio – spiega Arianna Borriello, che è il direttore artistico della rassegna Il primo è una vera e propria prima nazionale dal momento che si tratta di uno spettacolo di sei ex allievi una compagnia scuola di danza che si chiama PA.R.T.S. fondata dalla coreografa belga Anne Teresa De Keermaeker. Presento questo spettacolo con molto affetto poiché io partecipai alla fondazione della compagnia Rosas nel 1983. L’altro spettacolo io lo definirei una prima regionale ed è Dolce Vita di Virgilio Sieni, coreografo italiano famoso, che manca in Campania da circa 20 anni ed è per tale motivo un appuntamento regionale immancabile. L’ultimo volano è a Gennaio, rivolto alla giovane coreografia italiana e si chiama “On stage”. Abbiamo indetto un concorso per giovani coreografi ed abbiamo avuto tantissime adesioni, al momento sto visionando tutti i video e l’appuntamento è per gennaio.”