Lavoratori amianti ringraziano la Cisl

isochimicaCon stupore  misto a gioia, dalla stampa si apprende che il 25 marzo 2014 la CISL Campania e quella del territorio IrpiniaSannio, rispettivamente nelle persone di Lina Lucci e Mario Melchionna, si sono rivolti, a mezzo lettera, al Presidente del Consiglio  dei Ministri Renzi.

Questa missiva del 25 marzo 2014, il cui contenuto non conosco,  richiamata nell’ultima lettera di ringraziamento del 12 Settembre 2014 (che allego), sicuramente perorava la giusta causa degli ex Isochimica, con l’obiettivo di spingere a che si incardinasse la proposta di legge, presentata a firma dei Parlamentari irpini Onorevoli Giuseppe De Mita, Valentina Paris, Giancarlo Giordano, Angelo Antonio D’Agostino, recante il ”Riconoscimento del trattamento pensionistico per i Lavoratori delle imprese dell’amianto”.

La lettera del 12 Settembre 2014, è una lettere di ringraziamento per l’intervento del Presidente del Consiglio Renzi.

Infatti, l’atto di proposta (significa che è stato completato l’iter di legge è stato incardinato per essere calendarizzato per la discussione in aula dal parlamento). L’Atto n. 1426 è stato, quindi, incardinato presso la XI Commissione Lavoro il 23 giugno 2014.

Benissimo questo significa che alle parole corrono i fatti, finalmente, grazie a nome di tutti gli ex lavoratori Isochimica.

 

La lettera del 12 settembre 2014 nel ringraziare, giustamente, il Presidente del Consiglio Renzi cerca di sollecitare l?impegno alla messa in discussione di predetto atto n.1426 e recita testualmente ”Confidiamo nel fatto che, con grande senso di responsabilità, i lavori della Commissione procederanno con speditezza e che non trascorreranno altri 12 mesi prima che questi lavoratori vedano riconosciuto il loro diritto alla pensione, anche in considerazione della tragica circostanza che fino ad oggi sono deceduti 16 lavoratori ex Isochimica, di cui l’ultimo appena un paio di giorni fa.”

Quindi a questo punto il Presidente Renzi conosce la nostra situazione e sta tentando di darci una mano su l’unico atto concreto a disposizione (la proposta di legge di cui trattasi).

Per questo intervento della CISL i lavoratori ex Isochimica ringraziano e sperano che si possa addivenire presto alla discussione e presto all’approvazione di  questa legge.

Quindi ora ci si attende un gran lavoro di consenso intorno a questa iniziativa.

Considerando il fatto che esiste un canale diretto col Presidente Renzi, perché non si tenta di sfruttarlo per fare in modo che la proposta di legge di cui si discorre diventi un emendamento del Governo e/o del Ministro del Lavoro nell’ambito della prossima legge di stabilità?

Noi lavoratori è da tempo che stiamo spingendo verso una soluzione di questo tipo perché questo ci consentirà di abbreviare i tempi notevolmente, ci eviterà di mercanteggiare sul mercato delle vacche, e, soprattutto darà una risposta, dopo molti lustri,  a noi lavoratori ex Isochimica che siamo allo stremo e molti stanno morendo senza alcun riconoscimento tra strazio e vergogna.

Se l’emendamento è proposto dal Governo oppure dal Ministro del Lavoro passerà sicuramente nella legge di stabilità.

Che ne dite, ci vogliamo provare Tutti Uniti, Tutti insieme, Partiti politici, Sindacati CGIL, CISL, UIL e UGL e lavoratori?

Ci date TUTTI una mano a raggiungere questo obiettivo?

 

Noi ci impegniamo a fare da collante, da collegamento tra le esigenze degli ex isochimica e le varie parti in gioco.

La soluzione al problema dei lavoratori ex Isochimica sta nel gioco di squadra e nell?impegno comune e condiviso di far valere i diritti civili e di civiltà che sono stati negati ai figli di questa terra del profondo sud del sud dell’Italia, e visti i fatti e visto il trattamento che hanno avuto questi lavoratori, del sud più a sud del mondo conosciuto.

Noi ex Lavoratori, sicuramente pecchiamo di comunicazione, ma cerchiamo di fare assemblee a cui invitiamo tutti i sindacati, tutti i politici, tutti i cittadini ecc.

-      per comunicare lo stato delle cose;

-      per chiedere aiuto, per diffondere notizie utili agli ex lavoratori

-      per fare qualche colletta per aiutare qualcuno in difficoltà;

-      per Ricevere suggerimenti ed idee

-      ma l’assemblea spesso, non viene frequentata da tutti gli invitati e quindi non si riesce a comunicare  le nostre esigenze, le nostre iniziative prese con chi ci stà;

-      spesso non vediamo i rappresentati del sindacato del territorio Irpino, nonostante un impegno scritto e sottoscritto dai rappresentanti territoriali di CGIL, CISL, UIL e UGL, in cui ci garantivano il loro supporto operativo e fattivo (da questo documento ne è stato sottoscritto un altro regionale sempre tra tutti i sindacati, ma non è cambiato nulla) .

Credo che tocchi a noi fare dei passi in avanti e cercare di condividere al massimo le iniziative ma è molto difficile.

Un passo potrebbe essere costituito da questa comunicazione che tenta di arrivare a tutti coloro che sono vicini alla nostra causa e alla stampa che ci segue per diffondere al massimo il Nostro Pensiero Condiviso e le Nostre Esigenze.

Nell?ultima assemblea dei Lavoratori Ex Isochimica Tenutasi al Centro sociale e Sindacale il 05/09/2014 sono state prese le seguenti decisioni:

1)  Solidarietà a della Pia in merito allo sciopero della fame posto in essere per spingere l?impegno di chi può aiutare gli ex  Lavoratori dell’Isochimica, con la preghiera di smettere di proseguire nell’atto perché il messaggio era arrivato forte e chiaro;

2)  Raggiungere la sottosegretaria al Lavoro Bellanova e con lei impostare un tavolo tendente a dare una risposta agli ex Isochimica;

3)  Organizzare una manifestazione a Roma a sostegno delle nostre richieste/soluzioni, accompagnati da tutti i sindacati e da tutte le associazioni che  rappresentano ammalati di amianto che si trovano nella nostra stessa situazione (1300-1500 in tutto in Italia);

4)  Spingere presso il Governo/Ministro del Lavoro Poletti con l’aiuto o non della Sottosegretaria Bellanova, per fare in modo che la proposta di legge presentata a firma dei Parlamentari irpini Onorevoli Giuseppe De Mita, Valentina Paris, Giancarlo Giordano, Angelo Antonio D’Agostino, sia presa in considerazione come contenuto nel suo complesso e presentata come emendamento  del Governo/Ministro del Lavoro nella legge di stabilità in via di definizione.

Su questi punti già ci sono delle persone, dei politici, delle organizzazioni che ci stanno lavorando. Quindi coordiniamoci, fasiamoci e tutto sarà più facile.

Ora visto che esiste questo canale diretto col Presidente del Consiglio dei Ministri Renzi, per merito indiscusso della CISL Regionale,  perché non fare fronte comune e prospettargli di inserire il contenuto della proposta di legge, di cui sopra, nella prossima legge di stabilità a firma del Governo o del Ministro Poletti? Perché non farlo?

I lavoratori tutti ringraziano Lina Lucci e Mario Melchionna della CISL per la condivisione del loro dramma. Grazie ancora ma insistiamo facciamo squadra che le cose si riescono a fare, proviamoci…