“Con la presente si riscontra la nota in epigrafe con la quale il Comune di Avellino sollecitava il pagamento della quota di compartecipazione al FUA per un importo pari a 7,00€/abitante. In merito, è necessario evidenziare che il Comune di Avellino, quale Comune Capofila dell’Ambito A04, ad oggi (05 settembre 2014):

-        non ha erogato alcun servizio sociale sul territorio dei 15 Comuni soci del Consorzio A4 non si comprende come possa chiedere fondi su servizi mai resi. Intanto, le comunità locali sono sempre più in difficoltà per la sospensione dei servizi sul territorio che dura oramai, ed in modo vergognoso, dal 01 gennaio 2014. I servizi sociali comunali non riescono più a far fronte alle continue richieste di bisogno che giornalmente si presentato ai tanti sindaci dell’Ambito A04. Tale situazione rischia di determinare problematiche istituzionali non più gestibili;

-        non ha convocato, neppure una volta, il Coordinamento Istituzionale previsto dalla Convenzione ex art. 30 TUEL. Vorrei precisare che il Coordinamento Istituzionale è l’organo politico-decisorio dell’Ambito e per nessuna ragione tale ruolo può essere abdicato al Comune di Avellino che ha dimostrato di non riuscire a condividere le scelte con il territorio;

-        non ha informato i Comuni dell’Ambito della programmazione presentata dal Commissario Scognamiglio agli uffici regionali. I Sindaci sono completamente all’oscuro dei servizi eventualmente previsti. In merito, vorrei evidenziare la seguente anomalia: chi ha inoltrato on line il Piano Sociale di Zona dell’Ambito A04 in data 08 luglio 2014 se il mandato del Commissario Scognamiglio è scaduto in data 30 giugno 2014 ?   Vorrei precisare che il primo Commissario, Masucci, pur avendo adottato la Convenzione ex art. 30 non ha potuto presentare la programmazione, pure pronta, in quanto gli Uffici regionali hanno oscurato la piattaforma on line il giorno dopo la scadenza del suo mandato. Non vorrei che la programmazione targata Scognamiglio sia stata presentata da persone terze e non dal Commissario appositamente incaricato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale.

A S. E. il Prefetto e all’Assessore Regionale On. Bianca D’Angelo, cui la presente è diretta, oltre a quanto illustrato, formulo viva preghiera affinchè intervengano in merito, onde evitare l’innescarsi di adesioni a vie legali e il rischio per l’incolumità dei cittadini meno abbienti abbandonati a se stessi.

La richiesta riveste carattere d’urgenza”.

Questa la lettera che il sindaco di Parata Principato Ultra, Gaetano Tenneriello ha inviato al primo cittadino di Avellino Paolo foti, al Prefetto, Carlo Sessa, all’assessore regionale Bianca D’angelo, alla dirigente della Regione Campania, Rosanna Romano e ai sindaci dell’Ambito A4.

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