Gesualdo – Parte il Progetto “Gesualdo domani”
Gesualdo – Venerdì 5 settembre 2014 / ore 10.30
Ex Convento dei Domenicani / via A. D’Errico / Gesualdo David Meghnagi, Progettare Gesualdo tra memoria e musica Saluti dell’Amministrazione Comunale Interviene
Pietro Guglielmo / UNLA
Docente di Psicologia clinica e dinamica presso l’Ateneo di Roma Tre, membro della Delegazione italiana presso la Task Force for International Cooperation on Holocaust Remembrance and Education, già Vicepresidente delle Comunità Ebraiche Italiane, delegato per l’Italia presso la Conferenza dell’OCSE contro l’antisemitismo e Dirigente UNLA, Meghnagi è annoverato tra i massimi esperti dei temi legati alla “memoria”, spesso da lui uniti a specifici approfondimenti nel campo musicale. In concomitanza con l’inaugurazione del Corso triennale di musicoterapia, uno dei più autorevoli esponenti del panorama culturale italiano interviene nella discussione progettuale su Gesualdo.
Venerdì 5 settembre 2014 / ore 18.00
Palazzo Pisapia / Gesualdo (AV)
Beatrice Cecaro
Madre di pietà: lo sguardo degli altri
Saluti dell’Amministrazione Comunale
Intervengono
Mauro Giancaspro / Direttore Biblioteca Nazionale Napoli
Armida Parisi / Il Roma
Madre di pietà / di Mimmo Calopresti, con Imma Piro
Un celebre omicidio, un atto di pietà da parte di due donne dimenticate e un “sacro diario”: sono questi i principali indizi che hanno contribuito a svelare i misteri posti all’origine della Cappella Sansevero, tra i più noti luoghi artistico-religiosi di Napoli. A ricomporre pazientemente le tessere di un complicato mosaico è stata Beatrice Cecaro. Ricercatrice e diretta discendente dei di Sangro, Principi di Sansevero, la Cecaro è riuscita a documentare la memoria di una vicenda familiare, in cui le vite conosciute di Carlo Gesualdo, di Maria d’Avalos e di Fabrizio Carafa si intrecciano con quelle meno note di Adriana Carafa e Maria di Stigliano, legate da uno stesso destino di amore e morte, di vendetta e pietà. Il tutto tradotto in cinema dalla maestria di Mimmo Calopresti, autore di un cortometraggio tratto dallo studio della stessa Cecaro e prodotto da Rai Storia.
Sabato 6 settembre 2014 / ore 18.30
Le due culture (Campus Biogem) / Ariano Irpino (AV)
Paolo Isotta / Memoria e musica
“Le Due culture” è il noto meeting organizzato da Biogem, il Centro di ricerca biologica genetica e molecolare che ha sede ad Ariano Irpino e che ogni anno – nel solco tracciato da Snow – promuove un singolare incontro tra gli esponenti appunto delle “due culture”: quella scientifica e quella umanistica. Prosegue, dunque, la preziosa collaborazione col meeting attraverso la condivisione, questa volta, della lectio magistralis di Paolo Isotta. Critico e storico della musica, firma autorevole del Corriere della Sera, Isotta è stato tra i primi giornalisti italiani ad occuparsi “sistematicamente” di Carlo Gesualdo e della sua arte, valorizzandone in modo ampio ed approfondito la conoscenza. A lui sarà consegnato il Premio Principe Gesualdo per il giornalismo.
Domenica 7 settembre 2014 / ore 21.00
Piazza Umberto I / Gesualdo (AV)
Parole per Gesualdo
destinazione della Cappella del SS. Sacramento a Cappella artistico-musicale della Città di Gesualdo
Commento musicale
Notturno Concertante
Il “Cappellone”, tra i più importanti simboli cittadini, viene destinato a Cappella artistico-musicale del Comune di Gesualdo, affiancando alla sua funzione religiosa quella propriamente culturale. L’importante decisione amministrativa è tenuta a battesimo con una singolare iniziativa: dando voce ai documenti più significativi della storia di Gesualdo, dal medioevo ai nostri giorni. Per la prima volta, Gesualdo si racconta attraverso le fonti, rivelando di se stessa – come dei personaggi che l’hanno caratterizzata – gli aspetti più autentici e veri. Il commento musicale è affidato all’originalità compositiva del Notturno Concertante, band capace di accompagnare il pubblico in un percorso di sicuro fascino e grande emozione. Nel corso della serata sarà presentata la cartolina ufficiale del “Gesualdo Consort of Gesualdo”, vincitrice del concorso fotografico legato alla nascita del primo ensemble nazionale intitolato a Carlo Gesualdo e alla Città di Gesualdo, sotto la direzione di Marco Berrini.