Associazione Ambiente e Salute: “tutti in movimento per la tutela della Valle del Sabato!”
Uno studio dell’Asl Avellino 2, commissionato dalla Provincia dopo l’incendio Irm, risalente al settembre 2005, rivelava che nel triennio 2003-2005 si è verificato «un eccesso di decessi rispetto agli attesi dovuti a tumori e neoplasie nei distretti di Avellino, Atripalda ed Altavilla Irpina».
Si trattava, a quanto scritto all’epoca nel dossier, solo di una prima fase di studi. A questa dovevano succedere altre fasi che riuscissero ad individuare la causa di «un campanello d’allarme che lampeggia sempre più veloce», a detta dell’allora assessore provinciale all’ambiente Bruno Fierro.
Ma è stata la prima e l’ultima volta che da parte di un’istituzione sono stati pubblicati dati concreti sullo stato di salute della Valle del Sabato. Intanto, sindaci e varie associazioni presenti sul territorio continuano a porre l’accento su quanto sia importante riuscire ad ottenere uno studio più concreto su una mortalità dovuta a tumori che ormai è all’ordine del giorno.
Fu realizzato un Protocollo d’Intesa “per la tutela ed il risanamento della media Valle del Sabato”, tra la Provincia di Avellino, il consorzio Asi di Avellino, la società Irpiniambiente spa, i comuni di Avellino, Atripalda, Manocalzati, Montefredane, Pratola Serra, Prata P.U., Grottolella, Santa Paolina e l’Associazione “Ambiente e Salute”.
Impegno che nel tempo si è affievolito da parte di alcune case comunali e della Provincia mentre i problemi, forse, sono aumentati. Ed è proprio per riportare di nuovo l’attenzione su questo punto e ricominciare un cammino comune per rendere la Valle del Sabato più vivibile che l’Associazione “Ambiente e Salute” chiede l’impegno di tutti.
Appena 6 mesi fa (l’8 febbraio), l’Associazione Ambiente e Salute, presso il Teatro Comunale annesso alla scuola secondaria dell’Istituto Comprensivo di Pratola Serra, presentò un convegno pubblico dal titolo “OBIETTIVO SALUTE”, durante il quale l’associazione ha esposto quanto ha fatto finora e le azioni da intraprendere per il futuro in modo da tutelare la salute e l’ambiente della Valle del Sabato. Infatti intervennero il Dott. Antonio D’Avanzo (Presidente ordine dei medici Prov. Avellino), l’Ing. Salvatore Picariello (Associazione Ambiente e Salute), l’Avv. Maria Santoro (Associazione Ambiente e Salute), la Dott.ssa Gabriella Testa (Co.Ci.B.Is: Comitato Isochimica), il Prof. Stefano Albanese (Università degli Studi di Napoli “Federico II”), il Dott. Filomeno Caruso (Medico ISDE).
E, in precedenza, altri eventi furono fatti ad Avellino (Lo sviluppo ecosostenibile nella Valle del Sabato, cfr. https://www.facebook.com/events/386414791462236 ) ed a Prata P.U. (Tutela e risanamento della Valle del Sabato: le azioni correnti e future, cfr. https://www.facebook.com/events/428161890587371/ ).
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