Gesualdo – Presentazione del libro di Rossano Grappone

libro-Gesualdo – Verrà presentato a Gesualdo, nella Chiesa del SS. Rosario a partire dalle ore 18 il libro di Rossano Grappone dal titolo “Gesualdo. Storia dei Domenicani nella terra dei Principi. Dai tardo Rinascimento all’Unità d’Italia”. Tre libri in uno che presenta, oltre un testo scritto, anche molte immagini con didascalie approfondite e note dettagliate. Una storia nella storia. E’ stato un lavoro di ricerca su manoscritti e documenti durato anni, che hanno portato poi a partorire questo libro ricco di novità sulla storia gesualdina e su un convento domenicano, ora poco percepibile nella struttura, che apre nuove finestre sulla presenza dei frati a Gesualdo e sull’origine del culto di San Vincenzo Ferreri. E nasce anche a seguito di una mostra allestita nel 2005 dallo stesso autore che, per l’occasione, è venuto a conoscenza di manoscritti ed opere inedite da cui, successivamente, si è dato adito alla sua ricerca. “E’ un libro diverso, dal carattere e dagli argomenti nuovi. Un lavoro faticoso a tratti e soddisfacente in molti altri. Un lavoro che nasce da una devozione, scoprendo come anche in una piccola comunità la Chiesa abbia segnato momenti importanti della vita”. Parla così del suo manoscritto Rossano Grappone, riportando alla luce un pezzo di realtà gesualdina fino ad ora non troppo conosciuto nel suo intero. Assieme a lui, per la prima, saranno presenti Antonella Cucciniello, storica dell’Arte e direttrice della Reggia di Caserta, Francesco Barra, Ordinario di Storia Moderna presso l’Università di Salerno, Padre Michele Miele, ricercatore e docente della Federico II e l’architetto e professore gesualdino Carmine Iannarone a cui si deve la parte grafica e la ricostruzione ipotetica dell’evoluzione temporanea del complesso monaristico domenicano attraverso le varie tavole. Non mancheranno i saluti del sindaco Domenico Forgione e la presenza del Vescovo Monsignor Pasquale Cascio. Non mancano poi le sorprese e gli inediti risvolti. “La storia e la Chiesa sono stati perennemente soggetti ai cambiamenti sismici ed agli eventi. Ed ai mutamenti non vi è scampato il complesso dei domenicani” racconta la Cucciniello. “Sono cambiate anche le sorti dei frati – illustra padre Miele – dalla fondazione dei domenicani, per passare poi all’estate del 1628 fino alla riforma della congregazione dei Cavoti”. Il ricavato per la vendita del libro, fa sapere l’autore, andrà interamente in beneficenza.