Avellino – Loredana Berté è salita sul palco del Corso
Avellino - Nel giorno dopo ferragosto, dopo un anno sabbatico, torna un concerto con un’ artista famoso e, precisamente, con Loredana Berté che è salita sul palco posizionato all’angolo tra via Mattotti e Corso Vittorio Emanuele (anche se persistono i problemi a via Mancini: molti sono stati gli avellinesi che avrebbero voluto delle transenne come vie di fuga).
Come sempre, piaccia o meno, il concerto del 16 agosto rientra nel cartellone estivo di Avellino ufficializzato dalla Giunta comunale.
Da un anno l’assessore alla cultura è Nunzio Cignarella, del quale si aspetta la decisione se resterà o meno dopo queste feste di agosto (aveva infatti annunciato tempo fa che avrebbe voluto lasciare l’incarico dopo il ferragosto). Lo scorso anno volle un 16 agosto alternativo con una manifestazione denominata “Sera di ferragosto” con l’esibizione lungo Corso V. Emanuele di quattro gruppi musicali e artisti di Strada. Cignarella sembrerebbe che non abbia gradito la spesa economica della festa di quest’anno. Infatti, tra compenso all’artista, la Siae, l’allestimento del palco, e la sicurezza, la cifra si aggira intorno ai 30mila euro. Tale spesa può essere utilizzata solo per eventi culturali, un fondo economico che, dunque, non può essere utilizzato, ad esempio, per il rifacimento del manto stradale. Noi segnaliamo che l’amministrazione Foti ha acconsentito alla realizzazione del concerto di quest’anno e che la VI^Commissione consiliare “Promozione della città: turismo e cultura” è composta dai consiglieri: Matetich, Nargi, Cucciniello M., Galluccio e Pericolo.
Nel periodo del sindaco Galasso, lodato e criticato, il 16 agosto ci furono i seguenti concerti: Pino Daniele (2012), Max Pezzali (2011), Premiata Forneria Marconi (2010), Nek (2009), Simone Cristicchi (2008), Tiromancino (2007), Gigi D’alessio e Anna Tatangelo (2006),Francesco De Gregori (2005), Marco Masini (2004).
Ma veniamo al concerto di quest’anno, iniziato puntuale alle 22.00 e durato per circa 2 ore. Loredana Berté, che ha quasi 64 anni e con oltre 40 anni di carriera, ha iniziato il suo spettacolo con brani poco noti agli avellinesi, ma affascinandoli comunque con immagini videoproiettate sul palco. Quando poi ha cantato “Il mare d’inverno” la città subito si è scaldata applaudendo. Tra i brani da notare una canzone in brasiliano (del quale non esiste ancora un cd), e verso la fine del concerto non potevano mancare i famosi brani degli anni settanta “E la luna bussò” come anche “Sei bellissima”. Inoltre, ad un certo punto, ha lasciato spazio a quella che ha definito “la mia guest star”, la quale ha omaggiato la sorella maggiore di Loredana, Mia Martini (pseudonimo di Domenica Rita Adriana Berté), scomparsa nel 1995, probabilmente uccisa di botte dal padre. Sul palco avellinese Loredana ha portato una targa d’argento per ricordare che il “Premio della Critica”, riconoscimento fra i più ambiti nel panorama musicale italiano, dal 1996 è intitolato a Mia Martini, che non solo fu la prima ad aggiudicarselo nel 1982, ma (grazie ai successi del 1989 e del 1990) risulta ad oggi l’interprete più premiata dalla critica, nella sezione principale del Festival di Sanremo.
Loredana, se all’inizio era un pò distaccata dal pubblico, alla fine, sorridendo, non ha negato alcuni bis. In conclusione, il ferragosto avellinese è stato partecipato dai cittadini che, scendendo in piazza, si sono sentiti parte di una comunità ancora da migliorare, certo, ma non per questo indifferente alle vicende della propria città, siano queste festive o feriali.