Avvelenamento cani Grottolella – Intervengono il consigliere Grossi e le guardie zoofile

velenocaniGrottolella – Riceviamo il Comunicato congiunto di Marco Grossi consigliere comunale e dell’ associazione E.A.V.V. Grottolella con il presidente Enrico Russo e la segretaria dell’associazione Linda Evangelista sugli ultimi sei giorni a Grottolella, durante i quali sono stati avvelenati cinque cani randagi;

“Negli ultimo giorni scorsi Grottolella è diventato teatro di atti criminosi a donno di 5 poveri ani randagi, e di un piccolo gattino, che sono stati vittima di avvelenamenti. Ieri in pieno centro del paese le ultime de vittime, di sicuro ieri approfittando del bar chiuso, i criminali hanno avuto vita facile somministrando ai due poveri cagnetti i soliti pasti, e le solite scatolette di carne, ma questa volta con del veleno, e per i due poveri cagnetti non ce stato nulla da fare. Sul posto era presente la giovane Sara Spinello da sempre vicino agli amici a quattro zampe e  animalista convinta insieme al Dottor Ciro Maglio e al vigile urbano. Basito per la notizia Il consigliere Grossi Marco, visto che lo stesso Grossi ne ha parlato in consiglio comunale sollevando il problema, proponendo una interpellanza urgente volta a contenere il fenomeno del randagismo e tesa a perseguitare chi compie atti di abbandono e di uccisione degli animali di affezione, invitando l’amministrazione a non sottovalutare la tematica. Anche le guardie zoofile  dell’ associazione E.A.V.V., presenti sul posto dove si sono verificati i fatti,vogliono dare il loro apporto per arginare questo fenomeno, promuovendo una campagna di sensibilizzazione e di prevenzione di simile reati, ma chiedono anche la collaborazione del comune attraverso  la stipula di una apposita convenzione dichiara il presidente E.A.V.V. Russo Enrico. La stessa segretaria dell’associazione Dott. Lina Evangelista chiede al comune di prendere serie ed urgenti provvedimenti in materia anagrafe canina e lotta al fenomeno randagismo nel paese, sanzionando duramente coloro i quali si rendono responsabili di tali atti criminali.”