Solofra – Sel a Vignola: “la ricreazione è finita”
Caro Sindaco Vignola, se non se ne fosse accorto la campanella di fine ricreazione è suonata da un pezzo! Restiamo sbalorditi di come il comune resti inerte di fronte a tutti gli avvenimenti che si stanno susseguendo nel comprensorio Solofra-Montoro. L ‘ argomento Lavoro è del tutto scomparso dall’agenda della Sua amministrazione : forse non è affare vostro il continuo aumentare della disoccupazione giovanile ( ormai arrivata al 43%, con la continua fuga dai nostri territori di giovani), le mille difficoltà che stanno vivendo sia le Aziende che i lavoratori del distretto ( a proposito , perché nessuno dice che i famosi 80 euro di Renzi, molti lavoratori, anche a Solofra, li vedono solo come voce in busta paga ma in tasca non arrivano?) ; infatti non c’è nessun progetto serio che guardi al futuro e ad un possibile ripresa del comprensorio,a cominciare dalla necessità della riqualificazione industriale ed ambientale del distretto( a partire dalla bonifica dei S.I.N.) , lasciando tutto al caso .Sulla questione dell’ acqua, ricorda quando ci ha accusati di polemiche sterili nel momento in cui avevamo chiesto la chiusura del Irno Service, vista l’ incapacità di gestire il problema del tetracloroetilene? E’ di poche ore la notizia della relazione dei due periti dell’A.T.O. che consigliano uno screening sulla popolazione per individuare eventuali ricadute e rischi di patologie sulla popolazione locale , collegate all’uso civile di acqua almeno a partire dal 2007, anno in cui si erano rilevati valori elevati di tetracloroetilene ; continuiamo a constatare come non si sia dato il giusto valore alla tutela del territorio e al corretto uso del bene limitato ed essenziale “ACQUA”; si sottovalutano gli eventi nonostante il sequestro di una vasca di 60 metri cubi , possibile (anzi probabile) fonte di inquinamento, la cui presenza , fino all’eco mediatica,sembrava cosa sconosciuta al Comune; ma neanche questo episodio ha provocato una rapida e sollecita reazione come sarebbe successo dovunque. Le dobbiamo dare atto del impegno profuso per il progetto del parcheggio sotterraneo di Piazza Marello con una spesa di 3 milioni di euro! Su questo progetto non si è fatto distogliere dal movimento No Park ( che noi sosteniamo )che ha dimostrato, anche con la raccolta di più di mille firme, che questa opera non era così prioritaria, come poteva esserlo per esempio riqualificare l’impianto dell’acquedotto cittadino. Ma Lei, giustamente, come poteva non portare avanti il progetto del parcheggio uscito magicamente un giorno dal cassetto della scrivania ,essendo frutto altrui (“qualcuno del PD di Avellino”?), dimostrando ancora una volta mancanza di progettualità proprie che il bene comune dei propri cittadini viene in secondo piano rispetto ai teatrini delle vecchia politica che anche in provincia si nasconde sotto le vesti del Renzismo rampante; proprio con “renziana” sicumera si andati avanti a rullo compressore , ignorando le fondate perplessità di Gerardo De Stefano e Gabriele Pisano, cui va la nostra solidarietà personale e politica. Alla luce di tutto ciò siamo stanchi di avere sempre ragione : ci sbalordisca caro Sindaco, faccia qualcosa che incide in maniera positiva sulla vita quotidiana di tutti noi, iniziando con la chiusura del Irno Service, facendosi promotore con gli altri comuni della Valle dell’Irno di una netta azione di contrasto contro l’inerzia della Regione Campania di Caldoro e dell’Assessore Giovanni “Attila” Romano” , che condona gli abusivi e sparge cemento a destra e manca anche sotto forma di vasche di laminazione inutili , costose e devastanti;si apra una stagione nuova di proposta politica sul destino del distretto industriale ,parlando di lavoro 24 ore al giorno e seppellendo una volta per tutte la iattura del presunto contrasto ambiente-occupazione che tanti danni ha portato e porterà alle generazioni future.
Lo afferma in una nota il circolo di Sel di Solofra-Montoro.