Montefredane – Troncone: “E’ in atto un sacrilegio sul centro storico”

foto pensiline

Montefredane – “E’ in atto un vero e proprio sacrilegio alla bellezza e caratterizzazione del centro storico che è tra i più belli d’Irpinia”. Lo scontro politico tra maggioranza ed opposizione al comune di Montefredane si trasferisce sul recupero del centro storico e la riqualificazione urbana di Piazza Municipio. Ad intervenire è l’ex primo cittadino Carmine Troncone che ribatte alle affermazioni fatte nei giorni scorsi dal sindaco Valentino Tropeano. “Spero vivamente che quest’Amministrazione non distrugga quanto è stato realizzato negli ultimi quarant’anni, anche se mi rendo conto che è difficile sperare nel buon senso di chi non ha cultura di governo della comunità”. Il giudizio di Troncone trae spunto dalla recente installazione di alcune pensiline fotovoltaiche a ridosso del costone del Castello dei Caracciolo. “In occasione di ‘Fredane in borgo‘ – spiega il consigliere comunale – tanti visitatori accorsi a Montefredane hanno notato che era in corso la costruzione di alcune pensiline in carpenteria metallica. Una macchia troppo grossa nel mezzo di un centro storico che, evidentemente,  è stato paragonato ad un Autogrill delle autostrade dove vengono installate tali pensiline a copertura dei parcheggi auto. Il sindaco Tropeano, anche essendo architetto, non è dotato di quella dovuta sensibilità ed attenzione nei confronti del recupero del centro storico che le mie amministrazioni comunali, con l’allora collaborazione della Pro Loco di Peppino Pisano, hanno svolto con passione ed impegno per lunghi anni”. Per l’esponente del gruppo di minoranza è necessario intervenire con tutti gli strumenti necessari per porre rimedio ad un intervento invasivo della bellezza storica ed architettonica del paese. “Mi attiverò – aggiunge Troncone – per chiedere alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici come abbia potuto rilasciare un simile parere di competenza. Non voglio assolutamente credere che tale organo abbia ignorato l’impatto che tale costruzione avrebbe apportato al contesto in cui esso andava a collocarsi. Generalmente la Soprintendenza nell’esprimere parere favorevole all’esecuzione delle opere sottoposte alla propria visione, si riserva l’alta sorveglianza sui lavori, pertanto verificheremo che tale potere sia stato esercitato”, conclude Troncone.