Casina del principe (Av) – Continua il laboratorio “past art attak”

vallifuoco's groupAvellino - Continua  il laboratorio creativo riservato a bambini  e ragazzi dal titolo “Be Food Past – ART – ack”. Tutti i lunedì, mercoledì e venerdì alla Casina del principe, infatti, si può giocare e creare opere d’arte esclusivamente con la pasta dalle 19.00 alle 21.00. L’iniziativa è a cura di Mattia Di Paolo, Giovanni Lombardi, Pietro Satiro, Giuseppe Spagnuolo, Alfredo Vella, studenti di scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, già realizzatori dell’installazione ”Trionfo della pasta” in esposizione presso la Casina del Principe (entrando è nella seconda stanza sulla sinistra).

“Trionfo della pasta” è un’allestimento scenografico di Gennaro Vallifuoco, il quale così l’ha presentato: “L’installazione da me creata è un omaggio al ‘Gusto’ attraverso la realizzazione di un ‘Trionfo’. I Trionfi erano tipici elementi scenografici effimeri e talvolta itineranti, di antichissima origine derivante  dalle feste rituali della civiltà contadina fino alla sofisticata scenograficità  degli ‘Apparati’ delle feste religiose e civili del periodo Barocco. Questi erano inoltre veri e propri omaggi al gusto, sia per il pregio architettonico e decorativo di cui erano composti ma anche perché in alcune occasioni, venivano realizzati come ‘Cuccagne’, utilizzando cibi reali, ceduti al popolo alla fine delle celebrazioni. Avevano, nel caso delle feste civili, una rituale funzione allegorica in onore delle varie divinità di volta in volta celebrate. Nel mio caso,  ho creato  un omaggio, indiretto,  alla dea Cibele, divinità delle messi e dell’ abbondanza, attraverso l’utilizzo decorativo della Pasta, che usata come tale tessitura, ricorda le decorazioni del Giglio di Flumeri e dei Carri di Mirabella Eclano e Fontanarosa. Questo prodotto, derivato dalla lavorazione del grano,simbolo del Sole,  è simbolo di ‘Gusto’ universalmente riconosciuto, della ricchezza del nostro territorio e delle capacità produttive derivanti da questa condizione, mirabilmente rappresentate dall’ azienda di Gabriella De Matteis, che ringrazio sentitamente per aver messo a disposizione la materia prima per la realizzazione dell’ opera. Ringrazio inoltre il gruppo di miei allievi dell’ Accademia di Belle Arti di Napoli, tutti irpini, che hanno realizzato l’ allestimento scenico (Di Paolo, Lombardi, Satiro, Spagnuolo, Vella)”.

La pasta utilizzata è quella nota come Grano Armando (pasta di grano duro italiano selezionato).L’opera si inserisce non a caso nel contesto della Casina del Principe. Infatti, Nell’Avellino dei Caracciolo, fra Porta Napoli e Porta Puglia, si sviluppava l’antica strada del grano. Da un lato la Dogana dei Grani, il luogo degli scambi e del commercio, dall’altro la Casina del Principe, il luogo del riposo e del divertimento. E lungo la strada la Collina della Terra, con il Duomo e l’antica cripta, la fontana di Bellerofonte e il Castello, trasformato in una elegante residenza signorile.

pasta artGennaro Vallifuoco (diplomato in Scenografia all’Accademia di belle arti di Firenze), svolge l’ attività di Scenografo, Pittore ed Illustratore. Ha realizzato pubblicazioni editoriali di prestigio tra le quali “Fiabe Campane” e “Lo Cunto de li cunti” , entrambi compresi nella collana I Millenni, della casa editrice Einaudi.

Egli e’ autore di numerosi allestimenti scenici. Infatti, nel 2008 ha realizzato il sipario dipinto del Teatro Comunale “Carlo Gesualdo” di Avellino ed è autore di numerose mostre personali e collettive di pittura che lo hanno portato ad avere riconoscimenti nazionali ed internazionali. Invece nel 2010 ha curato la Direzione Artistica dell’evento “Fuoco Barocco Primavera”, per conto dell’ Ente Provinciale del Turismo di Avellino. Attualmente vive tra Avellino e Napoli dove insegna Scenografia ed Illustrazione all’ Accademia di Belle Arti.