Comuni Irpini – Ecco i tradizionali eventi estivi, sia religiosi che civili

IrpiniaNella Provincia di Avellino ci sono 118 Comuni, ognuno con le proprie tradizioni culturali, i propri eventi civili e le proprie feste religiose. Abbiamo cercato di fare una sintesi delle manifestazioni irpine che si svolgono durante l’estate:

1) Aiello del Sabato: 

Luglio/Agosto: Tornei sportivi; Teatro in Piazza; I profumi dell’orto nella valle del Sabato (possibilità di degustare i prodotti tipici locali). Settembre: Fiano Music Festival  (prima settimana).

2) Altavilla Irpina:

Ogni anno, il 18 agosto, il palio dell’anguria è una rievocazione storica in costume ispirata al passaggio di Costanza di Altavilla nelle contrade del paese, lungo il viaggio per Milano si sarebbe sposata con Enrico IV. La gara, seguita dal personaggio di Costanza e della sua corte, consiste in una corsa di asini, montati da fantini che portano sotto braccio un’anguria.

Invece, tra il 24 e il 26 Agosto, i Battenti di Altavilla sono un gruppo di devoti che compie un pellegrinaggio verso il Santuario dedicato al Martire San Pellegrino. I fedeli hanno una loro divisa che consiste in una camicia e in un pantalone bianco, adornati da una fascia rossa a tracolla o intorno ai fianchi, con sopra impressi l’immagine del Santo e il nome dell’associazione di appartenenza. Camminano a piedi scalzi saltellando e, arrivati in prossimità della chiesa, un suono prolungato annuncia il gesto devozionale dei Battenti che si prostrano sull’asfalto bollente fino a un successivo suono di tromba, procedendo carponi e col capo chino verso il pavimento della chiesa dell’ Assunta. Portano in dono al Santo Taumaturgo grossi ceri, in segno di riconoscenza per le grazie ricevute o da impetrare. Il genitore porta con sé il figlio per iniziarlo a questa pratica rituale. Oltre al nutritissimo gruppo d’ Altavilla, partecipano a questo evento anche gruppi di battenti provenienti da altri paesi.

3) Andretta:

3 e 4 Settembre: festività patronali di San Gerardo, San Rocco e Sant’Antonio.

Tradizionali sono le fiere che oggi si tengono  il 23 e 24 giugno nella ricorrenza della festività di S. Giovanni e il 29 settembre in coincidenza della festività di S. Michele.

4) Aquilonia:

15 Giugno: festa di San Vito Martire

5) Ariano Irpino:

Dal 2011 a metà agosto c’è la festa della pizza

6) Atripalda:

Con la Pro Loco, a fine agosto, visite guidate ai più importanti monumenti, nell’ambito dell’iniziativa “Atripalda musei aperti”.

7) Avella:

8-12 Settembre: Festa di S. Sebastiano e Madonna delle Grazie; 17 Agosto: Festa di San Romano; Settembre: Sagra del cinghiale;  Luglio-Settembre: Cinema sotto le stelle. Inoltre importanti stanno diventando “Talent night” e “La notte delle lanterne”

8) Avellino:

La chiesa dedicata alla Madonna di Costantinopoli, della quale si conserva un affresco recuperato intorno alla seconda metà del 1500, ha un intimo legame con i cittadini. Si narra che per festeggiare il ritrovamento dell’opera murale e l’ingresso della famiglia Caracciolo, in città si celebrasse una competizione tra bottari e tinai che facevano rotolare le botti lungo l’attuale corso Umberto I. Oggi, ogni 12 agosto, si ripete il palio delle botti con lo stesso entusiasmo e coinvolgimento di allora. Per il centro storico scorrono gli stendardi degli sbandieratori che seguono la Corte e il Carro del Tesoro fino in piazza Libertà dove il Principe dà inizio al palio. I rappresentanti delle sette contrade, in costume dell’epoca, dalla Chiesa di Monserrato fanno rotolare in salita le botti con una spranga ricurva fino alla Fontana di Bellerofonte (Fontana dei tre cannuóli). La festa si conclude con la premiazione del vincitore che, come vuole la tradizione, offre poi in beneficenza il premio conquistato.

9) Bagnoli Irpino:

12 Agosto: Sagra del fungo porcino

Sempre ad agosto sagre del raviolo e delle lagane con ceci

10) Baiano:

2-4 Agosto: festa di Santo Stefano; Settembre: Sagra della nocciola

11) Bisaccia:

Fiera del 10 Settembre

12) Bonito: 

Manifestazioni organizzate da  Comitati Religiosi sono: S. Crescenzo martire (1° domenica di Agosto), Madonna della neve (frazione Morroni, 5 Agosto), S. Lucia (7 Agosto), S. Ciriaco (8 Agosto), Madonna dell’assunta (15 Agosto), S. Rocco (16 Agosto).

13) Cairano:

23-24 Settembre: Festa di S.Gerardo Maiella e Sacro Cuore di Gesù

14) Calabritto:

5 Agosto: festa della Madonna della Neve

15) Calitri:

27 Agosto-4 Settembre: fiera di Calitri

16) Candida:

10 – 24 agosto: serate di valorizzazione dei prodotti tipici

17) Caposele:

10 Agosto: S. Lorenzo; 9-20 Agosto: ferragosto caposelese (con musica e cinema); 8 Settembre: fiera della Natività della Vergine.

18) Capriglia Irpina:

8-9 Agosto: festa di S. Maria del Carmelo; 7-9 Settembre: sagra dello gnocco

19) Carife:

16-21 Agosto: festa di San Rocco

20) Casalbore:

5 Agosto: festa di S.Maria della Neve

21) Cassano Irpino:

Festa dell’Azienda di Promozione Turistica, tra il 10 e il 15 agosto

22) Castel Baronia:

26 Luglio: festa di S. Anna

23) Castelfranci:

prima domenica di Agosto: festa di Santa Maria del Soccorso

24) Castelvetere sul Calore:

2 luglio: Madonna delle Grazie

25) Cervinara:

tra luglio, agosto e stettembre: manifestazione Ciao Estate (rassegna culturale di spettacoli musicali, teatrali, folkloristici)

26) Cesinali:

Nella penultima settimana di agosto: La Marcialonga Cesinalese.  E mentre a fine Agosto c’è la festa di San Rocco, a metà Settembre la festa di San Gerardo

27) Chianche:

primi 20 giorni di Agosto: “Chianchestate”. Secondo fine settimana di Agosto: sagra del “cicatiello”.

28) Chiusano di San Domenico:

L’estate chiusanese (tra luglio e agosto) si caratterizza per la sagra della pasta a mano e del maiale, e ad Agosto con le feste del centro storico e della Montagna.

29) Contrada:

Sagra del boscaiolo (prima decade agosto), i Giochi estivi (agosto), Premio letterario Castello organizzato dalla Pro-Loco (settembre), Arrivederci estate (settembre).

30) Conza della Campania:

L’Estate a Conza  a luglio si caratterizza per la Sagra del migliariello, baccalà e porchetta e ad agosto per la festa di S. Eriberto  (il 20)

31) Domicella:

Festa della Madonna delle Grazie  (2 Luglio) e Sagra della frutta secca (prima decade di settembre)

32) Flumeri:

Festa di San Rocco (15 e 16 Agosto), con un “Giglio” di spighe di grano, Sagra del cicatiello (10 Agosto), Sagra del mugniatiello (inizi di Settembre)

33) Fontanarosa:

Festa patronale: 15 agosto, Maria SS. della Misericordia e San Nicola

34) Forino:

Sagra dello gnocco (luglio), Festa di S. Anna (26 luglio), Festa di S. Nicola (fine luglio-inizio agosto)

35) Frigento:

Ad agosto, la festa “re lo grano e re la trebbiatura” consiste in 3 giorni all’insegna della tradizione legata all’agricoltura e alle usanze di un tempo. Si parte con il ritrovo sull’aia con i trebbiatori e la programmazione della trebbiatura, con arrivo di una trebbia antica. La manifestazione è organizzata dall’Associazione tradizioni della civiltà contadina. La mietitura è realizzata da un gruppo di contadini armati di una vecchia falciatrice.

Sebbene San Marciano sia il patrono del paese, il santo più venerato dagli abitanti di Frigento è San Rocco. I festeggiamenti in suo onore si svolgono dal 14 al 17 agosto. Inoltre, il 15 agosto si compie la tradizionale tirata dei carri covoni, una manifestazione che trae la sua origine dall’antica consuetudine di offrire al santo una parte del grano mietuto come ringraziamento per il buon raccolto ottenuto. Ancora oggi 7 carri addobbati di grano si radunano al Santuario della Madonna del Buon Consiglio e vengono trainati da buoi fino al centro storico, dove sono collocati davanti alla Chiesa del Purgatorio: qui rimangono fino al 17 agosto, quando in Piazza Municipio si dà luogo alla trebbiatura e alla vendita simbolica del grano dei covoni.

Infine nota è anche la manifestazione de “i lampai e i mezzetti”. La sera del 15 agosto tutto il centro storico di Frigento si anima dei coloratissimi “lampai” che ondeggiano al vento appesi ai balconi e alle finestre dei palazzi. Questi caratteristici manufatti a forma di stelle, navi o tamburi sono realizzati con strisce di canna ricoperte da carta velina variopinta. Il 16 agosto la statua di San Rocco viene portata in processione per le strade del paese, preceduta dalla banda musicale e accompagnata da tutte le Congregazioni storiche e dai portatori dei tradizionali “mezzetti”. Questi ultimi sono dei grandi recipienti di legno che un tempo rappresentavano l’unità di misura del grano in Alta Irpinia, pari a circa 30 kg; sono portati in processione, ricolmi di alte spighe artisticamente intrecciate ed ornate di nastri colorati e fiori finti, quale simbolo dell’abbondanza del raccolto.

36) Gesualdo:

Durante il mese di luglio, il borgo di Gesualdo si anima di sagre, canti popolari, musica , balli, lotterie, vini e gastronomia tipica locale di ogni genere. Si tratta della festa di S. Elia Profeta che si svolge nell’omonima contrada.
Ma il rito più antico è la sfilata dei trattori. La festa è legata al programma religioso che prevede la processione di San Rocco e la benedizione dei trattori e delle sementi come ringraziamento e buon auspicio per il raccolto della nuova stagione. Infine, la manifestazione più importante per tutti i gesualdini è quella del Volo dell’Angelo, attorno alla quale si sviluppano i festeggiamenti per S.Vincenzo Ferreri. L’ultima domenica di agosto, a mezzogiorno,  un “Angelo”, impersonato da un bambino, fa la sua comparsa sulla terra e inizia il suo volo legato a una fune d’acciaio tesa fra il bastione del Castello e il campanile del SS.Rosario.

37) Greci:

Fiera e Festa Padronale di S. Bartolomeo Apostolo, con cui si rievoca con costumi d’epoca il martirio dell’Apostolo (25 agosto). Tale rappresentazione si tiene sulla piazza principale di Greci e prende il nome di dramma dello “scorticato”, raccontando l’evangelizzazione dell’Armenia da parte del Santo, della conversione del re Polimio, della cattura di S. Bartolomeo da parte del fratello di Pomilio, Astiage, che aveva usurpato il trono di Armenia. Dopo un giudizio alquanto sommario, S. Bartolomeo viene condannato a morte mediante decorticazione e decapitazione. Di seguito, si assiste al duello tra Polimio e Astiage: Astiage ferito, muore pentendosi e convertendosi al cristianesimo.

38) Grottaminarda:

Mostra dei libri e giornali d’epoca (Luglio-Agosto); San Ciriaco (8 agosto)

39) Grottolella:

Festa di S. Vito (15-16 giugno), Festa di S. Anastasia (prima domenica di agosto), Festa di S. Vincenzo Martire (ultima domenica di agosto), la Sagra degli “Sciurilli” (agosto), la Sagra della zeppola e fiori di zucca (settembre), il Festival canoro (inizio settembre), la Fiera agricola, del bestiame e dell’artigianato locale (6 settembre), Arrivederci estate (fine settembre).

40) Guardia dei Lombardi:

Festa del Borgo Antico (penultima domenica agosto)

41) Lacedonia:

festa di S. Maria della Consolazione (2 luglio)

42) Lapio:

Madonna della Neve, S. Antonio, Madonna dell’Assunta, Madonna di Loreto (dal 5 al 15 agosto)

43) Lauro:

Patrono è S. Rocco, festeggiato il 30 agosto

44) Lioni:

S. Rocco, festeggiato il 16 agosto (con fiera),  Madonna del Carmine (16 luglio)

45) Luogosano:

Patrono è S. Marcellino che si festeggia il 2 giugno. Altro evento religioso di rilievo è la festa della Madonna del Carmine

46) Manocalzati

Festa di S. Antonio (prima domenica di Agosto)

47) Marzano di Nola:

Festa della Madonna Addolorata (ultima domenica luglio)

48) Melito Irpino:

S. Anna (26 luglio, con fiera), S. Maria Addolorata (15 settembre, con fiera)

49) Mercogliano:

Sin dalle origini ai torellesi piaceva che la festa dei Santi Antonio e Nicola iniziasse con lo scoppio di petardi e finisse con la manifestazione dei fuochi artificiali. Era prerogativa degli operai della cava di pietre dare inizio, sin dal primo mattino, ai festeggiamenti facendo esplodere le mine nella cava. La solenne processione dei Santi Patroni per le strade del paese doveva essere accompagnata dai fuochi artificiali (le batterie) a devozione dei fedeli. Torelli nella sera del primo sabato di agosto ritorna magicamente indietro nel tempo, i torellesi in questo giorno ripercorrono passo dopo passo tutte le tradizioni dei nostri avi, sembra quasi che vogliano lanciare una sfida al tempo che passa e tutto scalfisce.

50) Mirabella Eclano:

Un gigantesco obelisco di 25 metri ogni sabato che precede la terza domenica di settembre viene trasportato in processione dai campi al centro di Mirabella Eclano. Un’opera d’arte composta da un’anima di legno e pannelli di paglia lavorata a mano che disegnano archi, capitelli, angioletti e altre figure religiose. La Cima del carro è occupata dalla statua della Madonna dell’Addolarata alla quale è consacrata l’incredibile impresa della Tirata del Carro. Un rituale antichissimo che ha le sue radici nelle feste pagana e nei riti propiziatori dedicati alla dea Cibele. L’attuale versione cattolica del Carro di Mirabella nasce ufficialmente alla fine de l 1600. L’impresa dura 5 ore, 12 buoi trainano il carro e un centinaio di funaioli, coordinati dal timoniere, mantengono in equilibrio l’obelisco con grosse funi di canapa. Il compito è delicatissimo, la caduta della torre è presagio di disgrazia per il popolo di Mirabella. Quando accadde nel 1961 l’anno dopo scoppiò un disastroso terremoto. L’emozionante processione si chiude nei pressi della Chiesa dell’Addolorata dove vengono benedetti gli animali e si celebra la messa.

51) Montaguto:

Festa e Fiera della Madonna della Neve (5 agosto), Festa Patronale di S. Crescenzo (13-14 agosto), Festa del Bosco e Sagra dei cicatielli (agosto)

52) Montecalvo Irpino:

Sagra “Montecalvo com’era” in contrada Malvizza (12-15 agosto), Festa di S. Pompilio (20 agosto)

53) Montefalcione:

Ogni anno, l’ultima domenica di agosto, il popolo di Montefalcione si riunisce ed organizza la grandiosa festa in onore di Sant’Antonio di Padova e Santa Lucia Vergine e Martire, che vede la partecipazione di tantissimo pubblico. Nel tardo pomeriggio della Domenica, una lunghissima processione accompagna la venerata e antica statua lignea del Santo, vestita con un prezioso abito confezionato con gli ori devozionali offerti dai fedeli per le numerosissime grazie ricevute, per le vie della città. Stesso rituale, ma che si svolge il lunedì, per Santa Lucia che accompagnata da Fuochi d’Artificio, preghiere e canti per le strade di Montefalcione. Al termine del Sacro corteo, dopo l’esibizione della Banda Musicale di turno nella piazza centrale del paese, prende il via Trofeo città di Montefalcione, la grandiosa gara pirotecnica notturna. I fuochi di Montefalcione vantano di essere la manfestazione pirotecnica più antica della Campania, sin dai primi del 900.

54) Monteforte Irpino:

Sagre delle orecchiette e  del cinghiale (luglio)

55) Montefredane:

Patrono è S. Rocco, festeggiato il 6 agosto; Fiera dei vini irpini (Luglio)

56) Montefusco:

Corteo storico aragonese (9-10 agosto); antica Fiera interprovinciale di S. Egidio (1 settembre; Mostra del Tombolo (29-30 agosto)

57) Montella:

Un Santuario svetta sulla valle del fiume Calore dominando e allietando con la sua campana gli abitanti di Montella. La facciata esterna e il campanile sono stati costruiti nel ‘900. La chiesa è invece settecentesca e possiede un altare di marmi policromi con un’immagine del Salvatore scolpita al centro. Il SS Salvatore nel ‘700 salvò gli abitanti di Montella dalla siccità. Nel Santuario, accanto alla chiesa, si trova il pozzo del miracolo, una cisterna che aumentò miracolosamente il suo carico d’acqua per dare da bere alle trecento persone che si erano adoperate per portare il santo in processione propiziatoria verso il paese. Dopo cinque giorni, in occasione della SS Trinità, cadde una copiosa pioggia che permise di salvare i prodotti della terra. Orari di apertura: lun-dom 8.00-20.00 (mese ufficiale del pellegrinaggio è agosto)

58) Montemarano:

Patrono è S. Giovanni da Montemarano, festeggiato il 18 agosto (con fiera di prodotti); Festa dell’emigrante (17-18 agosto)

59) Montemiletto:

Patrono è S. Gaetano Thiene, festeggiato il 7 agosto

60) Monteverde:

Festa della Madonna della Neve (5 agosto)

61) Montoro:

nella zona Inferiore: Sagra del pomodoro (27 e 28 luglio), Sagra delle Trofie con radicchio e del fungo Porcino (fine luglio-inizio agosto). Nella Superiore: Festa di San Rocco (12 agosto), Sagra del cinghiale (seconda domenica agosto).

62) Morra De Sanctis:

Patrono è S. Rocco, festeggiato il 23 agosto

63) Moschiano:

Sagra del fungo porcino (terza domenica luglio), Festa della Madonna della Carità (prima settimana agosto), Sagra dell’emigrante (prima settimana agosto)

64) Mugnano del Cardinale:

“Battenti” di S. Filomena (10 agosto)

65) Nusco:

Estate a Nusco (20 luglio-31 agosto), Festa e Fiera di S. Antonio da Padova (28-29 luglio), Festa dell’Emigrante (1 agosto)

66) Ospedaletto d’Alpinolo:

Estate di Ospedaletto (luglio-settembre, con animazione, concerto di musica sacra, Festa di S. Rocco da Montpellier)

67) Pago del Vallo di Lauro:

festa di Sant’Antonio (giugno)

68) Parolise:

Festa del Preziosissimo Sangue, che si volge da 150 anni ogni prima domenica di luglio

69) Paternopoli:

Sagra dei Prodotti tipici (luglio-agosto, come la Sagra dell’Orto e la Sagra della Taverna)

70) Petruro Irpino:

Patrono è S. Bartolomeo, festeggiato il 24 agosto, con una grande celebrazione religiosa e civile, che si protrae durante la fine del mese di agosto, con sagre, fuochi di artificio e concerti di musica classica

71) Pietradefusi:

Festa di San Faustino Martire  (seconda domenica di Agosto), Festa di S. Elena  (18 Agosto)

72) Pietrastornina:

Sagra della bruschetta (agosto), Sacro Cuore di Gesù, in località Paradisi (prima decade agosto),  Mostra di pittura (agosto), Concorso nazionale di Maioliche e Ceramiche “Donato Massa” (estate), Festa della Madonna di Montevergine, nella località Starza (prima decade Settembre)

73) Prata di Principato Ultra:

Patrono è S. Giacomo, festeggiato il 25 luglio

74) Pratola Serra:

Patrona è Maria SS Addolorata, festeggiata la prima domenica di settembre

75) Quadrelle:

Patrono è S. Giovanni Battista, festeggiato il 24 giugno, giorno della sua nascita, e la domenica più prossima al 29 Agosto, anniversario del suo martirio

76) Quindici:

Sagra delle fragole  (seconda domenica di Luglio)

77) Rocca San Felice:

Medioevo a La Rocca – Da molti anni questa kermesse fa della piccola Assisi dell’Irpinia, il cuore delle feste medievali, con spettacoli di indubbio valore e di fascino nel mese di agosto. Tutta la comunità viene coinvolta con rievocazioni in costume, animazioni, mostre, mercati. Tutto preparato con genialità e fantasia, l’ospitalità è garantità dall’accoglienza e dal fascino dei luoghi. Per quattro giorni le strade del borgo si animano di banchetti medievali, danze, poesie e cantiche. Bancarelle di olio, pane, vino, ghirlande e cuoio ricreano un mercatino antico. Giullari, volo dei falchi, burattini, antichi mestieri, il tutto rigorosamente ricostruito in un preziosissimo borgo che ha conservato tutto il suo fascino originario.

78) Roccabascerana:

Sagra della pasta (luglio), la Sagra della laganella e ceci (agosto), Sagra del coniglio e fusilli (agosto),  sagra della pizza chiena (agosto)

79) Rotondi:

Sagra della pasta e fagioli con le cozze (15 agosto)

80) Salza Irpina:

Patrona è la Madonna delle Grazie, che si festeggia la seconda domenica di settembre

81) San Mango sul Calore:

Patrono è S. Teodoro, festeggiato l’ultima domenica di agosto

82) San Martino Valle Caudina:

San Martino Arte, manifestazione a rilevanza nazionale organizzata dalla Pro-loco (agosto), Sagra della Madonna della Pace (fine agosto)

83) San Michele di Serino:

Madonna delle Grazie (2 luglio), Festa di S. Vito Martire (settembre), Sagra della Patata (settembre)

84) San Nicola Baronia:

Festa della Madonna dell’Addolorata (terza domenica di settembre)

85) San Potito Ultra:

Patrono è San Potito, che ricorre il 14 gennaio, ma viene festeggiato l’8 settembre, unitamente alla Compatrona, la Madonna del Soccorso

86) San Sossio Baronia:

? fine agosto

87) Sant’Andrea di Conza:

festa della Madonna del Carmine (16 luglio), Festa di S. Emiddio (30 agosto), Rassegna teatro-Festa padronale (23-25 agosto)

88) Sant’Angelo a Scala:

Patrono è S. Michele Arcangelo, festeggiato il 29 settembre, a cui è dedicata anche una Processione (prima domenica di agosto)

89) Sant’Angelo all’ Esca:

Festa della Madonna del Carmine  (16 Luglio)

90) Sant’Angelo dei Lombardi:

Festa di S. Rocco (20 agosto),  Festa della Santissima Incoronata (ultima domenica agosto)

91) Santa Lucia di Serino:

Festa di San Rocco (16 agosto)

92) Santa Paolina:

Sagra enologica (prima domenica di luglio), la Sagra dei funghi porcini (ultima domenica di agosto)

93) Santo Stefano del Sole:

Solarte (agosto)

94) Savignano Irpino:

Sagra delle orecchiette (prima domenica di agosto)

95) Scampitella:

Festa della Madonna della Consolazione (primi di agosto)

96) Senerchia:

Festa di Maria Assunta (15 agosto)

97) Serino:

CanalArte

98) Sirignano:

Festa della Pro Loco  (1-7 Settembre)

99) Solofra:

Festa di S. Antonio (luglio)

100) Sorbo Serpico:

S. Rocco (16 agosto)

101) Sperone:

Sagra della braciola e la Sagra della fresella (settembre)

102) Sturno:

Festa di S. Domenico (8 agosto), Festa di S. Rocco e della Madonna del Carmine (15-16 agosto)

103) Summonte:

sagra della birra (agosto)

104) Taurano:

Festa di Maria Santissima del Rosario (prima quindicina di luglio)

105) Taurasi:

Si narra che S. Marciano, a suo tempo, condusse una vita molto umile, coltivando con le sue stesse mani un orticello dal quale traeva il proprio sostentamento quotidiano. Un giorno questa coltivazione venne minacciata da un imminente temporale, allora il Santo alzò le mani al cielo e con una preghiera le nubi minacciose si dileguarono in un istante. Per questo e per la capacità miracolosa a lui attribuita di poter fermare nubi e grandine che rovinavano i raccolti, egli fu invocato come protettore degli agricoltori e delle campagne.
Da ciò nacque l’usanza di realizzare, ogni anno, nel giorno della festa del Santo, una ricostruzione del cosiddetto “Orto di San Marciano”, dinanzi al quale si fermano i fedeli in preghiera. Il rito si ripete ogni anno durante il mese di giugno.

106) Teora:

Festa di S. Emidio (luglio), Festa di S. Nicola (settembre)

107) Torella dei Lombardi:

Fiera del Carmine (10 settembre)

108) Torre le Nocelle:

S. Ciriaco, festeggiato il 7 agosto

109) Torrioni:

Sagra del fusillo e della porchetta (luglio)

110) Trevico:

Gli atti del martirio del diacono Sant’Euplio narrano che il procuratore Calvisiano lo condannò alla fustigazione e alla decapitazione dopo l’esplicita dichiarazione della sua fede cristiana e l’affronto di aver portato i libri dei Vangeli, banditi dall’impero, al suo cospetto. Seconda un’altra fonte, insieme a lui patirono il martirio le vergini Veneria e Nericia. La sua festa (12 agosto) inizia con il concerto delle campane alle 8 del mattino, a cui segue l’accensione di fuochi pirotecnici e l’arrivo della banda musicale. Si passa poi alla celebrazione della Santa Messa. Alle 13.30 si svolge un pranzo comunitario dopo il quale si prega davanti all’urna che viene poi portata in processione per il paese insieme alla Statua del Santo.Concerti, processioni e spettacoli pirotecnici continuano anche durante il giorno successivo.

111) Tufo:

Sagra del “Greco di Tufo”  (primi di settembre)

112) Vallata:

Patrono è S. Bartolomeo Apostolo (24 agosto)

113) Vallesaccarda:

Festa ecologica (prima decade di agosto), Sagra del soffritto animale (prima metà di agosto)

114) Venticano:

Estate venticanese

115) Villamaina:

S. Paolino da Nola (22 giugno)

116) Villanova del Battista:

Madonna della Neve (5 agosto), Sagra dei cicatielli (agosto), festone (29 agosto)

117) Volturara Irpina:

Patrono è S. Nicola di Bari, festeggiato la prima domenica di agosto

118) Zungoli:

Nella seconda metà del mese di Settembre si celebra la Festa della Transumanza. Si tratta della rievocazione di un’antica tradizione contadina, con gite guidate lungo il Regio Tratturo Pescasseroli-Candela, balli, canti popolari e degustazione di prodotti della gastronomia locale. Il Santo Patrono di Zungoli è Sant’Anna e si festeggia il 26 luglio. La festa, celebrata nel periodo coincidente con il raccolto, è caratterizzata da rituali di tradizione chiaramente agraria.

Per saperne anche sulle manifestazioni natalizie o pasquali dei vari Comuni, si veda: http://www.incampania.com/turismo.cfm?Menu_ID=183;   http://www.irpinia.info/sito/towns/towns.htm;   http://www.agendaonline.it/avellino/feste/avella.htm