Avellino - L’Ultimo match di giornata vede contrapposte due compagini italiane. Il Parma, sconfitto nella prima gara contro milo Bordeaux, contro l’Avellino reduce da uno 0-0 con i francesi ma forti dell’ottima prestazione offerta.

IN CAMPO. Rastelli non varia il modulo, 3-5-2 ma con alcune variazioni. Tra i pali c’è Bavena, Bittante rileva Regoli sull’out sinistro e davanti Arrighini fa coppia con Castaldo, subito sostituito per Pozzebon. Il Parma invece ripropone il 4-3-3 con il tridente Cerri-Amauri- Bidaoui.

SUBITO PARMA. Gli emiliani vogliono rifarsi dopo lo schiaffo di Sertic e si gettano in avanti riuscendo a sfondare sul lato destro ove Cerri riesce a servire Amauri che si gira e calcia dopo solo 60’’ ma trova la risposta attenta e sicura di Bavena che blocca a terra.

Nei minuti che seguono Bavena è ancora protagonista, al 5’ si oppone su Marchionni e aò 7’ intercetta un passaggio filtrante ancora a cura di Cerri che poteva divenire pericoloso.

DISASTRO-TOGNI. Come l’anno precedente, Togni finisce alla gogna. Regia confusionaria, lenta ed impacciata. Non gli riesce un passaggio ed allo scadere perde una palla clamorosa che fa partire Amauri in cavalcata verso la porta irpina. Giunto al limite dell’area l’11 emiliano scambia con Ghezzal che dribbla Pisacane e batte a rete.

Finisce così, puniti da una disattenzione … ci sarà tempo per lavorare sulle lacune, resta una grande prestazione contro il Bordeaux e la consapevolezza che nel gruppo ci sono molti elementi interessanti che faranno divertire i tifosi in questa stagione.

di Michael Mambri

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