Avellino – Il secondo match del 1° Memorial Nicola Taccone vede finalmente l’Avellino calcare il prato amico contro il Bordeaux, già vittorioso nell’incontro precedente contro il Parma.

I circa 3500 accorsi cantano a squarciagola per incitare i propri beniamini. Partenio incandescente, non sembra un Memorial ma una vera e propria gara di campionato.

LE SCELTE. Rastelli fedele al suo credo ripropone il classico 3-5-2, utilizzato anche l’anno precedente,  sostenuto dal tandem Castaldo-Comi. In opposizione ai Lupi mister Sagna ripropone il 4-3-3 amministrato dal tridente Sacko-Sala- Rolan Silva.

SPRINT BIANCOVERDE. I Lupi hanno voglia di mostrare al pubblico il proprio valore e spinti dalla tenacia combinata a sublime tecnica di Konè attaccano senza paura. Il senegalese ispira due volte Comi al quale, purtroppo, non riesce lo scalpo. Anche Castaldo si muove bene, l’Avellino gioca senza timore!

ALI. La battaglia è sulle fasce. Zito e Regoli corrono ed ispirano tantissimo mandando più volte in tilt i terzini francesi. Ci prova Comi di testa (35’) pescato dalla pennellata dell’ex-Ternana ma la sfera fa la barba al palo. Successivamente è Arini, servito dall’asse Regoli-Castaldo, a sbagliare (39’). Il numero 4 irpino, a tu per tu con Carrasso stoppa e tira di prima intenzione ma la conclusione va alta sulla traversa.

SFORTUNA. Ci sono partite in cui la palla non vuol proprio entrare … e questa è una di quelle. Allo scadere, dopo ben 5 occasioni ghiotte fallite, Castaldo servito da un onnipresente Zito calcia basso rubando il tempo al difensore ma la palla nuovamente sfiora il palo.

Finisce così, uno 0-0 che fa solo sorridere in quanto l’Avellino ha giocato senza paura contro un avversario notevole, non proprio l’ultimo in fondo a destra. I nragazzi di Rastelli hanno creato tanto e convinto il pubblico,pollice in su per l’Avellino e Ad Maiora!

Di Michael Mambri

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