Il Consiglio regionale approva: ineleggibili i sindaci dei Comuni con oltre cinquemila abitanti

consiglio-regionale-campaniaNapoli – Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Pietro Foglia, ha approvato il Collegato alla legge finanziaria regionale 2014 sul quale il Presidente della Regione Stefano Caldoro ha posto la questione di fiducia. Tra le altre norme c’è anche quella che prevede la non eleggibilità dei sindaci dei Comuni con abitanti superiori a cinquemila. L’opposizione ha abbandonato l’aula. La soglia di sbarramento per le coalizioni dal 5% al 10% Ineleggibili i sindaci dei Comuni con oltre cinquemila abitanti Napoli – Clamorose novità al collegato al Bilancio per la legge eòettorale in Campania. In Campania raddoppia dal 5 al 10% la soglia di sbarramento per le coalizioni che parteciperanno alle prossime elezioni regionali, m programma nella primavera del 2015. Il collegato al Bilancio 2014, prevede infatti una significativa modifica della legge elettorale approvata nel 2009 (che ha introdotto anche la novità della doppia preferenza di genere). Inoltre i sindaci dei Comuni della Campania con oltre 5 mila abitanti diventano ineleggibili. Potranno candidarsi alle elezioni regionali solo se si dimetteranno dalla carica almeno 30 giorni prima dello svolgimento della competizione elettorale, ovvero “non oltre il giorno fissato per la presentazione delle candidature. In base a questa norma, ad esempio, il sindaco di Salerno, Enzo De Luca, per candidarsi alle prossime regionali (in programma nel 2015) dovrà dimettersi 30 giorni prima delle elezioni. Nel 2010 De Luca si è candidato a governatore della Regione Campania, sfidando per il centrosinistra il presidente Stefano Caldoro, ma ha mantenuto l’incarico di sindaco. Le opposizioni hanno ribattezzato la norma sulla ineleggibilità come la legge anti-elezione De Luca.