Dati osservatorio Cisl – Il monito di Melchionna: “Basta chiacchiere è ora dei fatti”
Avellino – Ancora una volta i dati dell’osservatorio della Cisl Irpinia-Sannio ci offrono una fotografia della provincia sull’orlo del baratro. Aumenta la disoccupazione, le fabbriche stanno per chiudere, le pensioni sono sempre più insufficienti e di conseguenza aumentano i suicidi che nella prima parte di questo 2014 sono a quota 25, con 9 tentati suicidi. Numeri drammatici se si pensa che l’anno deve ancora finire e che nei dodici mesi precedenti si sono registrati in totale 29 suicidi.
“Cifre impressionanti – spiega il segretario della Cisl Irpinia-Sannio, Mario Melchionna – la colpa è da ricercare non solo nella crisi, che non fa intravedere ancora spiragli di uscita, ma soprattutto nelle istituzioni che non intervengono. Manca la prevenzione. C’è bisogno di più fatti e meno chiacchiere“.
Intanto, la disoccupazione continua ad aumentare. 25,4% il tasso di disoccupazione in Campania, il 17,6% ad Avellino mentre arriva a quota 58% il tasso di disoccupazione giovanile in provincia. Le ore di cassa integrazione rispetto il mese di giugno si sono dimezzate: “non certo un dato positivo – sottolinea Melchionna – le aziende ormai non possono più chiedere ore di cassaintegrazione e se il governo non prende seri provvedimenti saranno costrette a chiudere“.
Piccola nota positiva “Garanzia Giovani” che vede la partecipazione di circa 21mila ragazzi campani che in questi giorni, anche ad Avellino, sono stati convocati per i primi colloqui di orientamento anche se i posti disponibili rispetto le domande presentate, purtroppo, sono di gran lunga inferiori.
Nel corso della conferenza stampa non sono mancati riferimenti alla vertenza Irisbus e al Patto per lo Sviluppo in riferimento alla questione delle interne.
“La trattativa al Mise – evidenzia il segretario – è ancora in corso e credo che nei prossimi giorni l’accordo venga trovato ma solo se il ministero costringe Fiat, Finmeccanica e King Long a trovare un accordo perchè da soli non lo troveranno mai dato che alla base della discussione non c’è il colore da dare allo stabilimento ma i problemi economici“.
In riferimento alla questione delle aree interne Melchionna chiarisce la situazione: “Al momento la Regione ha bisogno di un’idea progettuale da sposare. Ora sta ai sindaci, che hanno già progetti in itinere, individuare l’area d’intervento e motivare questa scelta per far sì che l’Alta Irpinia rientri nel programma pilota ed abbia i fondi. I sindaci, intanto, ci hanno fatto già sapere che lunedì si riuniranno per discutere nel merito per poi incontrarci e fare un unico programma operativo replicabile che verrà deliberato e successivamente portato in Regione“.