Dall’ 1 al 3 Agosto escursioni tra i monti del Partenio, parteciperanno anche i non vedenti

partenioSummonte – Attenzione per l’ambiente ed escursioni tra le aree protette del Partenio.  Gli organizzatori del Festival Internazionale di Musica Etnica “Sentieri Mediterranei” sono da sempre sensibili all’ambiente e, come ogni anno, in occasione del festival di Musica Etnica, in programma nei giorni 1-2 e 3 agosto, sono previste le ormai consuete escursioni tra i monti del Partenio.

Ma l’attenzione nell’edizione 2014 è ancora maggiore visto che nel corso dell’evento saranno distribuite presso l’info-point comunale,  le cartine del percorso ambienta “Summonte-Campo San Giovanni” per i non vedenti.

Si tratta di un’iniziativa che il sindaco di Summonte, dr. Pasquale Giuditta, ha prontamente accolto grazie anche alla Comunità Montana Partenio Vallo Lauro Baianese che ha realizzato le suddette cartine grazie a fondi  Psr Campania 2007/2013.

Le escursioni in montagna che si svolgeranno sabato 2 e domenica 3 agosto dalle ore 9.30 (raduno in piazza De Vito sotto la sede comunale), sono organizzata in collaborazione con il Cai Avellino guidato dalla dr.ssa Bellucci e con Irpinia Trekking guidata da Tonino Maffei.

“Credo che l’attenzione per l’ambiente in un’area come la nostra sia fondamentale “ – ha dichiarato il primo cittadino di Summonte, dr. Pasquale Giuditta. “ Le iniziative ambientali si collocano all’interno di un più ampio progetto che spazia dalla musica in piazza e tra i vicoli del borgo, la valorizzazione del complesso castellare della Torre Angioina, i giocolieri, i giullari, le attività per i bambini e la convegnistica – spiega l’ideatore e coordinatore della kermesse –  . “ La crescita delle nostre aree interne – continua – passa attraverso la sinergia tra enti territoriali e la valorizzazione di tutte le risorse che i nostri borghi possiedono”.

“ Sono certo – conclude Giuditta – che eventi come Sentieri Mediterranei, festival che ormai da sedici anni mira a sedimentare gli incontri e i dialoghi dei linguaggi del mondo, attraverso l’integrazione e l’interculturale legate alle tradizioni, alle storia e all’identità del territorio, vadano viste come volano di sviluppo concreto per il territorio. La Regione Campania ha intuito tutto ciò inserendo il nostro festival nel circuito dei grandi eventi campani”.