Avellino – De Luca in città: “Se continuiamo a perdere tempo un’intera generazione andrà via”

de luca vincenzoAvellino – “La Regione Campania vuole far di tutto per evitare un confronto ma non ci preoccupiamo. L’unica cosa di cui dobbiamo preoccuparci sono i problemi dei cittadini e di una sola cosa: creare lavoro. Questa deve essere la nostra ossessione”.

Il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, intervenuto quest’oggi ad Avellino nel corso dell convegno “Giovani senza…Quale futuro in tempo di crisi” ci va giù duro quando parla della norma con cui il consiglio Regionale potrebbe bloccare la sua candidatura alla Regione.

A settembre  - ha spiegato De Luca – ci saranno le primarie che secondo me sono necessarie. Non si affronta questa sfida pensando di andare a fare lo Zecchino d’oro o il Grande Fratello. Non abbiamo più tempo da perdere perché di tempo ne è già stato perso troppo. Non è più tempo di parlare, bisogna agire. Siamo l’ultima regione in Italia per l’impiego dei fondi europei, l’ultima per prodotto interno lordo pro capite, ma siamo la prima per tasso di disoccupazione. Se continuiamo a perdere tempo un’intera generazione se ne dovrà andare da queste terre. Di fronte questi dati e sconcertante che abbiamo sei miliardi di fondi europei che dobbiamo restituire a Bruxelles, risorse che non riusciamo a spendere, per le quali non si riesce a costruire un progetto“.

Su come ripartire De Luca ha le idee chiare ”Dobbiamo avere un’idea della regione diversa da quella che c’è oggi, immaginando diversi centri di sviluppo perché ad oggi l’area interna della Campania non esiste per il Governo, l’Irpinia non è che appendice marginale. Credo che vada valorizzata la fascia costiera così come le aree interne, creando in ogni territorio una prospettiva di sviluppo e di vita per le nuove generazione. Penso ad un progetto Irpinia che punti su un polo industriale serio e quindi a grandi investimenti infrastrutturali da realizzare con i Fondi Europei. Basterebbe poco e potremmo rendere funzionale per Avellino l’alta capacità, collegandola con Salerno e quindi col resto d’Italia. Inoltre  - conclude – l’Irpinia ha un grande patrimonio ambientale, potrebbe diventare il parco della nostra regione”.