Movimento Unitario Giornalisti: “aggregarsi per difendere la categoria”

riunione movimento unitario giornalistiNapoli – Oggi 24 luglio 2013 presso la sede dell’Ascom a Piazza Carità si è tenuta la presentazione del Movimento Unitario Giornalisti. Alla manifestazione sono intervenuti Mimmo Falco, Presidente del Movimento Unitario Giornalisti, Enzo Iacopino, Presidente dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, e tutti i rappresentanti delle associazioni aderenti al movimento.

Sono stati presentati nel dettaglio tutti i servizi offerti agli iscritti ed estendibili al loro nucleo familiare: assicurazioni, rapporti con gli istituti di credito, assistenza fiscale, assistenza legale penale, civile ed amministrativa gratuita, viaggi ed attività ludiche, servizi all’infanzia. Questa serie di servizi e queste forme di agevolazioni sono garantiti da una partnership pubblico-privata che prevede il coinvolgimento di diversi attori, da istituti di credito alla Regione Campania, da studi medici specialistici alla Confcommercio e altro. Tutto ciò nasce dall’esigenza di tutelare i giornalisti iscritti al movimento, che siano essi pubblicisti o professionisti, dalle diverse forme di precarietà e sfruttamento di cui cadono vittime soprattutto negli ultimi anni.

Nel corso del dibattito si sono toccati alcuni punti spinosi della professione giornalistica e in particolar modo l’abusivismo della professione di giornalista e il ridimensionamento dei compensi, che in realtà hanno subito drastiche riduzioni nel corso degli ultimi anni, rendendo sempre più difficile, soprattutto per i pubblicisti, mantenere un livello decente di autonomia economica, con la conseguente impossibilità di mantenere o costruire un proprio nucleo familiare.

Il movimento vuole aggregare e mettere in rete le realtà territoriali esistenti per cercare di far fronte comune nella battaglia alla rivendicazione dei propri diritti da parte della categoria dei giornalisti. Vuole essere uno strumento di realizzazioni di attività e di azioni volte al miglioramento delle condizioni per i lavoratori del settore, cercando strategie concrete ed efficaci, che superino la pura ed astratta retorica.

Alla manifestazione si è assistito ad un vero e proprio bagno di folla, segno inequivocabile della necessità di intervenire negli argomenti trattati. Infatti, la sala al primo piano della sede dell’Ascom era stracolma di persone che ascoltavano interessate al dibattito.

di Davide MARENA