Chiusano SD – Il sindaco De Angelis azzera i costi della politica e avvia la sperimentazione del “Bilancio Partecipato”

Il Municipio di Chiusano di San Domenico, guidato dal sindaco Carmine De Angelis, nella riunione di giunta di questo de angelis1pomeriggio provvederà ad approvare alcuni punti importanti propedeutici all’approvazione del bilancio di previsione dell’Ente comunale, che dovrà essere varato entro il 30 settembre come sancito dal decreto 18 luglio 2014 del Ministero dell’Interno. Il primo cittadino ha voluto sostanziare quanto annunciato in campagna elettorale, infatti, provvederà a dare il via alla prima sperimentazione del “Bilancio Partecipativo”.

“Il presente Bilancio, nonostante la patente austerità, – spiegala fascia tricolore – ha inteso nondimeno valorizzare il ruolo fondamentale della partecipazione attiva dei cittadini nelle decisioni pubbliche locali. Cointeressamento che non si esplichi in funzione meramente consultiva, bensì anche in ottica di gestione diretta della res publica.Siffatta finalità di coinvolgimento della comunità viene perseguita attraverso l’assegnazione di un budget rimesso alla diretta e libera gestione della cittadinanza. Nella fase di avvio, quest’ultima eserciterà tale funzione gestoria attraverso le neoistituite Commissioni tematiche volontarie non consiliari, che rappresentano entità esponenziali dell’intera collettività.Più in particolare, per l’amministrazione operativa delle somme assegnate, ognuna di dette Commissioni, nell’ambito delle proprie specifiche materie di competenza, avvalendosi altresì del supporto di qualsiasi cittadino intenda partecipare ai lavori, redigerà e presenterà al Comune un progetto, da realizzare entro la fine dell’anno, rientrante nell’alveo delle funzioni e dei fini istituzionali dell’Ente e compatibile con la normativa vigente (specie quella posta in tema di finanza pubblica).
Entro un tempo congruo con la tempistica progettuale, una volta verificatane la fattibilità giuridico-finanziaria, il Consiglio Comunale, con giudizio equo ed insindacabile, approverà il progetto reputato più meritevole e coerente con la missio istituzionale, demandandone l’effettiva implementazione al responsabile del Settore municipale interessato. Tutte le Commissioni saranno parti attive e vigileranno sulla concreta e corretta attuazione del progetto approvato.I principali obiettivi che il “Bilancio Partecipativo” si prefigge sono:a) facilitare il confronto con la cittadinanza e promuovere scelte e decisioni condivise, riducendoanche eventuali conflitti politico-sociali;b) rispondere, in modo più efficace ed efficiente, alle necessità della collettività ed assicurare una maggiore corrispondenza tra bisogni da soddisfare e risorse disponibili;c) coinvolgere la comunità nel processo politico-gestionale pubblico territoriale attraverso forme di democrazia diretta e partecipata;d) (ri)costruire un rapporto di fiducia tra istituzioni e cittadini.L’attivazione in via sperimentale del “Bilancio Partecipativo” potrà contare per il 2014 su un budget dedicato di ammontare pari a euro 5.000”.

Inoltre, il primo inquilino del municipio irpino tiene a dare l’esempio – mantenendo ancora una promessa elettorale – procedendo con l’azzeramento dei “costi della politica”.

“Come illustrato, la politica fiscale adottata nel 2014 – sottolinea De Angelis – risente degli effetti ascrivibili al necessitato adempimento delle misure atte a garantire l’equilibrio finanziario dell’Ente. Nella piena consapevolezza e pervicace convinzione che, prima di imporre sacrifici patrimoniali ai cittadini, è indefettibile che la classe politica testimoni direttamente il “buon esempio”, i membri della Giunta Municipale e i componenti del Consiglio Comunale hanno rinunciato a qualsivoglia forma di privilegio o vantaggio economico personale ritraibile dall’esercizio delle proprie funzioni istituzionali. Si tratta di una scelta ispirata al recupero del significato più nobile della “Politica”, intesa quale arte del buon governo prestata con abnegazione e senso delle istituzioni nell’interesse esclusivo della collettività.La rinunzia in esame, formulata peraltro a dispetto del gravoso impegno profuso nell’amministrazione dell’Ente, comporta – a regime – un risparmio annuo, per indennità e gettoni di presenza, di ammontare pari a circa euro 24.000.Nel presente Bilancio, il risparmio di spesa registrato per il 2014 è idealmente destinato a finanziare la prima sperimentazione del “Bilancio Partecipativo” e l’avvio del nuovo progetto “Contrasto al disagio economico-sociale”.

Alla luce dei fatti, De Angelis non perde occasione per distinguersi per capacità di innovazione politica, la quale certamente sarà apprezzata dai cittadini della propria comunità, nonchè potrebbe offrire un riferimento virtuoso per i restanti sindaci della provincia di Avellino.