Napoli - “Il Coordinamento provinciale di Forza Italia dovrebbe preoccuparsi di tutelare le amministrazioni comunali sulle quali gravano i costi, sempre più esosi, di Irpiniambiente, frutto dalle larghe intese di tre anni fa. Costi che si sono riversati sui cittadini costretti a pagare tariffe sempre più alte per un servizio non sempre efficiente. Ci auguriamo che le ‘larghe intese’ di questi giorni non si traducano in un’ulteriore stangata per i comuni irpini e, di conseguenza, per i cittadini della nostra provincia.” Lo afferma Sergio Nappi, consigliere regionale di Forza Italia.
“Tre anni fa - prosegue Nappi – dopo la fallimentare gestione del Cosmari Asa, esprimemmo non poche perplessità sulla scelta di creare una società ad intero capitale pubblico per la gestione della raccolta dei rifiuti. Una scelta di ?larga intesa? che fu adottata dai rappresentanti del Pdl e Pd in Consiglio provinciale senza tenere in debita considerazione la contrarietà espressa dalla quasi totalità delle amministrazioni comunali irpine.”
“I risultati dei primi anni di gestione – rileva il consigliere regionale – la dicono lunga su quanto i sindaci avessero ragione: i costi sono lievitati a dismisura ripercuotendosi sulle famiglie irpine già gravate dagli effetti della crisi economica che certamente non ha risparmiato la nostra provincia. D’altronde, a dispetto di costi ben al di sopra della media, il servizio non è sempre puntuale e spesso anche poco efficiente.”
“Un coordinamento provinciale realmente orientato alla realizzazione del bene comune - aggiunge – , avrebbe dovuto dar voce agli amministratori comunali e avrebbe dovuto tutelare i cittadini, in particolare le fasce sociali più deboli della popolazione sulle quali incide maggiormente il sempre più elevato costo dei servizi di raccolta. Stiamo assistendo, invece, alla riproposizione di quelle larghe intese che hanno già portato a scelte irragionevoli, poco orientate al contenimento dei costi e alla maggiore efficienza dei servizi di raccolta; tutto ciò in piena continuità con gli errori del passato.”
“L’Udc, che fu contraria alla costituzione di Irpiniambiente, faccia almeno sentire la sua voce affinché le larghe intese di oggi non ripercorrano gli errori di tre anni fa e siano, invece, orientate esclusivamente al bene dei comuni e della popolazione. Per quanto riguarda Forza Italia, il nostro auspicio è che i nostri amministratori si ribellino unanimemente contro tali scelte e, al di là delle imposizioni calate dall’alto e con prepotenza, facciano sentire la propria voce per ottenere il contenimento dei costi e per aprire alla sana competizione e al libero mercato.”
“I sindaci – chiude Nappi - , eletti dal popolo come il sottoscritto, traggono la loro forza dal consenso della gente, non si fanno condizionare e sono sempre liberi di esprimersi , a differenza di chi, invece, è stato indicato dall’alto.”