Sel, Aurisicchio: “Provinciali, proposta al Pd per un centrosinistra valido”

aurisicchio giordano selAvellino - Si è tenuto questo pomeriggio, presso la sede provinciale in via Dante Alighieri di Avellino, l’assemblea provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà.

Al tavolo Raffaele Aurisicchio, coordinatore provinciale Sel, e Giancarlo Giordano, deputato Sel; ad introdurre il dibattito Aurisicchio il quale ha esposto i punti salienti di questo incontro: “Vorrei iniziare sottolineando l’importanza della costituzione di un forum permanente, un’essemblea degli eletti fra i nostri amministratori al fine di rimettere in discussione i modi con cui andrebbe svolta correttamente l’amministrazione. Inoltre, risulta inevitabile fare delle osservazioni su quanto accaduto stamane presso il comune di Avellino. La mancata istituzione dell’Ato rifiuti – ha aggiunto Aurisicchio – è stata anche per noi di Sel una sorpresa; a quanto pare il comune di Avellino, colpevole di non aver svolto nella maniera appropriata i dovuti controlli, aveva troppa fretta di portare a termine le larghe intese”.

Terzo punto all’ordine, la costituzione della giunta provinciale: “Come tutti sanno il Governo Renzi aveva approvato l’abolizione delle province ma, come tutti noi possiamo vedere, di fatto nuala è cambiato. Il 28 settembre, infatti, si voterà per la giunta provinciale e noi di Sel abbiamo tutta l’intenzione di farci avanti”. Dopo una dettagliata esposizione delle modalità di voto, Aurisicchio ha aggiunto: “Siamo qui anche per fare un nuovo appello al Pd affinché, di fronte alle evidenti contraddizioni del centro destra, cambi rotta e diventi nuovamente protagonista di un movimento realmente di sinistra. La provincia – ha concluso il coordinatore Sel – potrebbe essere un nuovo trampolino di lancio per un cambiamento necessario, una svolta che metta finalmente al proprio posto i movimenti di centro destra, sempre più impegnati nelle alleanze. Non c’è molto tempo a disposizione: nei prossimi giorni provvederemo ad un piano politico atto ad affrontare la campagna elettorale in vista delle votazioni di fine settembre”.

A conclusione del dibattito è intervenuto anche l’on. Giordano il quale ha aggiunto: “Ad oggi abbiamo un sistema di riforme che, complessivamente, limita la partecipazione attiva alla vita politica dei cittadini. La provincia assolve ancora a doveri importanti (scuola, ambiente e nel sociale), cosa assurda se si pensa alla decisione presa in Parlamento di abolirla. In realtà – ha proseguito – vorrei spostare la discussione dal particolare al generale, mettendo in luce quanto tutto lo Stato sia organizzato, da un punto di vista politico e burocratico, su uno schema oligarchico. È su questo che dobbiamo quanto prima lavorare”.

Infine, Giordano ha detto la propria su quanto accaduto stamane nell’assemblea Ato: “Il mancato completamento dei lavori prefissati dall’assemblea indetta stamane da Foti è sintomatico del pressapochismo di cui anche il Pd si è reso protagonista. Dopo essere stato smascherato, ci auguriamo il Pd si ponga in maniera diversa ed inizi a concentrarsi sulle cose essenziali: vogliamo proporre al Partito Democratico l’ipotesi politica e programmatica di centro sinistra forte al fine di acquisire un’attrattiva che il centro destra non sarà mai in grado di avere, il tutto – ha concluso – al fine di non ottenere successi solo alle provinciali ma, guardando al 2015, anche alle regionali”.