Gestione rifiuti Calabria – Il comune di Atripalda dice no all’utilizzo dello STIR di Pianodardine

rifiutiAtripalda – E’ stato approvato nel corso dello scorso consiglio comunale il documento presentato dall’Assessore all’ambiente Antonio Prezioso in riferimento alla revoca delle disposizioni sull’utilizzo dello STIR di Pianodardine per i rifiuti della Regione Calabria.

“Questo Consiglio Comunale – ha spiegato l’assessore Prezioso nel suo intervento – non può non tenere in considerazione lo stato di degrado ambientale che affligge la valle del Sabato: in pochi km quadrati sono insediate numerose attività industriali, tra cui 1o STIR, che allo stato attuale oltre ai rifiuti che rientrano nel normale ciclo di lavorazione, ospita nei suoi piazzali numerosissime “ecoballe” che stanno marcendo in loco da anni. Come se non bastasse poche settimane fa si è sviluppato un terribile incendio che ha interessato l’azienda Novolegno, i cui fumi hanno oscurato il cielo di tutti i paesi limitrofi destando grande preoccupazione tra la popolazione”.

“Non dimentichiamo I’Isochimicà nel quartiere Ferrovia di Avellino, che nasconde chissà quante polveri di amianto e nonostante i roboanti annunci di diversi parlamentari nazionali ancora non è stato oggetto di bonifica. Alla luce di quanto detto – ha concluso Prezioso – questo Consiglio Comunale invita il Presidente della Giunta Regionale Dott. Stefano Caldoro a risparmiare all’Irpinia l’ennesimo sacrificio in termini ambientali, considerando anche quanto la nostra terra ha fatto per risolvere l’emergenza rifiuti della Campania, accogliendo nelle sue discariche notevoli quantità di rifiuti: pertanto chiediamo di stralciare lo Stir di Avellino dai siti scelti per smaltire i rifiuti indifferenziati della Regione Calabria”. 

“Il Consiglio Comunale di Atripalda – ha sottolineato l’assessore all’ambiente in seguito all’approvazione –  ha mostrato tutta la sua maturità, approvando all’unanimità il documento da me presentato in merito all’accordo della Giunta Regionale della Campania che ha deliberato di smaltire presso lo STIR di Pianodardine i rifiuti indifferenziati provenienti dalla Calabria. Un documento indirizzato al Presidente Caldoro, al Sindaco del Comune di Avellino, al costituendo ATO e alla società Irpiniambiente, che ha l’intento di sensibilizzare circa le difficoltà ambientali che già vive la Valle del Sabato. Con la speranza – conclude - che vengano risparmiati ulteriori sacrifici alla nostra terra, che si è mostrata già molto solidale durante la crisi dei rifiuti che ha  afflitto la nostra regione nel 2008“.